Lo cantavano anche gli Zero Assoluto e lo affermo anche io “e svegliarsi la mattina, con la voglia di parlare…soooolo con te!”.
E’ lunedì mattina e sono ancora senza lavoro. E sì, mio caro Sindaco, Primo Cittadino di un Comune che è morto e non se ne è accorto; un Comune che istituisce un Bando di Concorso e poi si dimentica che, dopo l’elenco dei partecipanti allo stesso, andrebbero pubblicati anche i nomi dei vincitori del Concorso in questione, visto che la durata di tali incarichi è di soli tre anni; parlo proprio con te, Consales, ma anche a tutti quelli come te che si sono succeduti negli anni in un misero paesone come il mio, Brindisi.
Perchè inutile negarlo, una città ha movimento, gente in giro e non mortorio, bandi scomparsi, giovani scomparsi…
Ho pensato anche di telefonare a Chi l’ha visto, per chiedere dove sia andata a finire la Brindisi di un tempo…
Vivo a Treviso, una città dal tasso di suicidi per disoccupazione insolito e preoccupante.
Sono a Treviso e sinceramente Brindisi, per come è divenuta, non mi manca per niente: dei miei amici, quando sono di ritorno dalle loro città, sono nostalgici. Io no. Dovrei farmi schifo? Mi dovrei forse vergognare?
Dovrei avere un senso di colpa perchè quando torno nel nord penso solo che peggio della mia città non ci sia niente?
No, miei cari. Io in colpa non mi ci sento. Perchè non sono io la causa dei mali della mia città, anzi.
E se penso ad un futuro, non sono convinta di voler ritornare nella mia ridente cittadina, anche se sono un’insegnante precarissima e forse un giorno potrei tornare giù a fare la maestra.
Quindi, ho pensato che dedicarti due righe della simpatica canzone degli Zero Assoluto non sarebbe stato male e, anzi, forse t’avrebbe fatto capire un paio di cose…
“e svegliarsi la mattina,
con la voglia di parlare solo con te.
Arriverà qualcuno che si prenderà il mio posto
e allora io starò solo a guardare.
Mi metterò seduto con lo sguardo fisso su di te
perché ho imparato ad aspettare”.
Tuturututututu……..sooooolo con te……