Si ritiene originario del Medio oriente e dell’Africa, già coltivato dagli Egizi e dagli antichi romani, venne poi trascurato dai coltivatori europei.
Nel Medioevo e nel Rinascimento, venne ripresa la coltivazione, era molto apprezzato dai buongustai.
Attualmente è coltivato in quasi tutto il mondo.
Composizione:
Il melone è principalmente composto di acqua, ma è ricco anche di principi nutritivi come: potassio, ferro, fosforo, calcio, proteine, lipidi, fibra, Vit. A, Vit. C e Vitamine del gruppo B. §
Contiene anche adenosina,una sostanza che mantiene il sangue fluido, per questa ragione e per l’alto contenuto di antiossidanti è consigliato in tutte le problematiche cardiovascolari.
Proprietà:
Il melone è diuretico, depurativo, rinfrescante, lassativo.
Stimola anche la produzione di melanina.
Rinforza ossa, denti e vista.
Indicato a chi ha problemi di artrite, prostatite, stitichezza, reumatismi, anemia, gotta, carenze di vitamine e Sali minerali.
I semi del melone erano usati per preparare tisane emollienti per la tosse.
La polpa schiacciata può essere usata sulle scottature, stimola la rigenerazione del tessuto ed allevia il bruciore.
Per beneficiare di tutte queste proprietà, il frutto deve essere consumato maturo.
Il melone ha poche calorie (33 per 100 g) è indicato anche nelle diete. Tuttavia è ricco di zuccheri, perciò i diabetici devono fare attenzione e consumarlo con moderazione.
Chi soffre di problematiche digestive, può avere difficoltà a digerirlo.
Come scegliere il melone:
I meloni estivi dalla polpa giallo/arancia si trovano da maggio a settembre, possiamo trovare meloni retati o dalla buccia liscia (cantalupo), la varietà invernale invece ha la polpa biancastra.
Il melone non deve avere gambo, ma un leggero solco dov’era attaccato lo stelo.
Controllare anche che sull’attaccatura non ci sia muffa.
Buccia molto molle e gialla, indica che il melone è troppo maturo o acquoso.
La buccia non dovrebbe essere né troppo dura, né troppo molle, non deve avere contusioni.
La polpa deve essere di un bel colore intenso.
Il frutto deve emanare profumo.
I meloni vanno conservati al fresco, sopportano male temperature inferiori ai 5°.
Melone: alcune ricette
Maschera nutriente al melone.
Frullare una fetta di melone, privata della buccia, con due cucchiai di yogurt ed un cucchiaio di miele, unire un poco di farina d’avena se il composto dovesse risultare troppo liquido.
Stendere sul viso e tenere per 20 minuti circa, Sciacquare con acqua.
Caprese di melone
Tagliare il melone a fettine, disporre su di un piatto alternandolo a fettine di mozzarella, condire con pepe, olio e basilico.
Spiedini di melone
Con l’apposito attrezzo, ricavate dal melone delle palline, oppure tagliatelo a cubetti, infilate nello spiedino, alternandolo a feta o pecorino, foglie di rucola e fettine di cetriolo.
In una tazza emulsionate, sale, pepe, olio ed aceto balsamico, condite gli spiedini.
Marmellata di melone.
2 kg di melone tagliato a cubetti
600 g di zucchero di canna
Il succo di un limone + la scorza
2 mele tagliate a cubetti
100 g di acqua
Mettere il melone in un tegame dai bordi alti con l’acqua e lo zucchero, portare a bollore e lasciar cuocere per 20 minuti, a questo punto potete frullarlo se volete una confettura senza pezzetti o continuare la cottura.
Aggiungete tutti gli altri ingredienti e lasciate cuocere a fiamma bassa, fino a quando non avrà raggiunto la consistenza della marmellata. Invasate subito.
La marmellata di melone è buona fredda. Ottima anche come accompagnamento per i formaggi.
Varianti: volendo potete aromatizzare la confettura con: cannella o vaniglia o zenzero o mandorle o pepe in grani o menta.