Resto. Alle porte di un confine che non ritrovo più, colorato come il filo di un gomitolo che fa da fiume alla mia fantasia, che fa spalancare gli argini come fossero linee che una matita cancella per lasciar scorrere di qua e di là una linfa nuova.
Resto. Mentre tutto il tuo pensiero di annida su di me e mi rende importante più di quanto non vorrei esserlo; mentre tutto il mio circumnavigare sembra attratto da un magnete laggiù al centro del mio ignoto.
Segmento. Questo io sono.
Segmento di petali sparsi attorno all’amore in una sera di speranza e primavera.
E tu sei il mio vento.