Chiwara, maschera per danza rituale
dei Bambara Bamana del Mali
Che fai nella vita?
Sono griot*, capisci? Sono griot, com'era mio padre, Com'era il padre di mio padre, Come lo saranno i miei figli E i figli dei miei figli.
Sono griot, mi capisci? Sono griot come al tempo dei padri Che aprivano il cuore al nascere del giorno E la casa ospitale al viandante sconosciuto Attardato sulla via.
Sono progenie di Dieli, L'uomo cui suo fratello diede La propria carne e il sangue Per eludere la fame terribile Pronta sul sentiero in fiamme della foresta Con la maschera minacciosa del teschio della morte.
Sono figlio della Guinea,
Akuaba, bambola della fertilità
degli Ashanti del Ghana
Ridono. Ridano pure. Quanto a me, batto le mani e il grande sole dell'Africa Si ferma sullo Zenit per guardarmi e ascoltare. E canto e danzo, E canto e danzo.
Francis Bebey (Douala, Camerun, 1929 – Parigi, 2001) è stato un artista, musicista, scrittore, giornalista di lingua francese. Chitarrista e compositore, ha ottenuto un certo successo coi romanzi Le fils d'Agatha Moundio (il figlio di Agata Moundio, 1968), La poupée ashanti (La bambola ashanti, 1969), Le roi Albert d'Effidi (il Re Alberto d'Effidi, 1976). Per quanto riguarda i racconti Embarass et Cie (Imbarazzo & Co., 1968), Trois petits cireus (Tre piccoli lustrascarpe, 1972) che con un certo humor descrivono la vita africana moderna. Ha scritto anche poemi ed il saggio Musique d'Afrique (1969). Come musicista, ha creato un curioso «etno-jazz». E' stato corrispondente per Radio France International. * poeta, cantastorie