Dibattito anche in Inghilterra, in merito a Steffon Armitage (foto). Il caraibico, nato a Trinidad e Tobago, potrebbe essere utile alla squadra di Stuart Lancaster? Con il Tolone, club per il quale la possente terza linea milita da dal 2011 dopo cinque anni ai London Irish, si è reso protagonista di un buon avvio di stagione. Nel sud della Francia all'occorrenza lo schierano anche come centro di peso. Lui ha fatto sapere di non preoccuparsene, perché quando fece i bagagli per attraversare la Manica aveva messo in conto che le cose sarebbero andate così, che la nazionale inglese non avrebbe più bussato alla sua porta. E Lancaster, settimana scorsa, intervenendo a Radio 5 Live, programma di BBC Radio, ha detto che il fatto sta tutto lì, che quando i giocatori vanno in Francia non sono disponibili per i campus organizzati in vista degli impegni internazionali, non ci sono quando ce ne sarebbe bisogno. A fine mese ci sarà un ritiro in programma: c'è l'accordo tra nazionale e i club di Premier, ma siccome cade in un periodo durante il quale non è prevista la finestra con beneplacito della International Rugby Board, un accordo - afferma Lancaster - non può essere raggiunto con le società francesi.
A proposito di Tolone e aria di casa. Domenica i provenzali hanno battuto i Cardiff Blues all'Arms Park: è stata l'occasione per il ritorno del pilone Gethin Jenkins che alla vigilia non ha nascosto un po' di nostalgia. Un sacco di amici nell'ambiente, sugli spalti. Insomma, la prima volta non è mai facile. Tant'è: la prossima settimana il Galles porta gli uomini per novembre ad un training camp in Polonia e non ci saranno proprio Jenkins, James Hook, Luke Charteris e Mike Phillips, perché le squadre del Top 14 non li rilasceranno. Jenkins ha detto chiaro e tondo che non sarà in Polonia, ma allo stesso tempo che sarà disponibile a partire dal primo di novembre, dopo il match contro lo Stade Francais. E quindi conta ancora di poter indossare la maglia dei dragoni contro l'Australia. La maglia dei dragoni rossi e non solo, anche quella dei Lions per il tour della prossima estate contro i Wallabies. E' sempre una questione di calendario: i francesi non rilasceranno i loro tesserati se saranno impegnati fino alla finale del torneo d'Oltralpe, il primo di giugno. Quando i Lions saranno già a Hong Kong contro i Barbarians prima di planare Down Under.