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E' un mese che Roma fa Schifo denunzia con numerosi post le strategie delle borseggiatrici minorenni nella metro. Ma il Sindaco ha telefonato al Prefetto solo quando le stesse denunzie sono state sposate dal Governo Inglese. Perché?

Creato il 11 agosto 2013 da Romafaschifo
E' un mese che Roma fa Schifo denunzia con numerosi post le strategie delle borseggiatrici minorenni nella metro. Ma il Sindaco ha telefonato al Prefetto solo quando le stesse denunzie sono state sposate dal Governo Inglese. Perché? ____
Ecco la pagina che il Governo Inglese ha pubblicato sul proprio sito ufficiale ieri e che più che un avviso ai turisti inglesi che si recano a Roma (Ce ne sono ancora? Quanti) è semmai un invito esplicito a non recarsi nella Capitale d'Italia.
Per evitare i borseggiatori a Roma ci sono alcuni modi, come hanno elencato ad esempio svariate testate internazionali, il modo più efficace tuttavia - e il consiglio che diamo anche noi - è un altro ed è quello indicato dal Chicago Tribune: evitare di venire a Roma. Almeno fino a quando le forze dell'ordine non imporranno al Parlamento di produrre delle leggi efficaci e che diano una risposta alle sfide della contemporaneità come peraltro negli ultimi 30 anni hanno fatto tutti i Paesi europei.
Perché, giusto per parlare di fatti realmente accaduti, solo in un posto in occidente è possibile che la stessa bambina rom di 10 anni possa essere fermata dozzine di volte e dozzine di volte rilasciata e poi ri-fermata in flagranza di reato di borseggio. Questo succede ogni giorno ad esempio nella metropolitana di Roma: decine di ragazzine e bambine provenienti dal Campo Rom di Castel Romano (a quanto si dice tutti appartenenti più o meno alla stessa famiglia) entrano in metropolitana specie nelle stazioni di Termini e Spagna (ma anche altrove) e gettano nella disperazione decine e decine di persone quotidianamente, soprattutto turisti. E non bisogna neppure arrivare in metro per accorgersene perché già le biglietterie di Termini sono letteralmente presidiate: chi vuole fare il biglietto deve pagare il pizzo e molte macchinette sono state manomesse con un sistema che vi racconteremo nel dettaglio nei prossimi giorni: fatto sta che l'apparecchio si mangia i soldi del viaggiatore e non emette il biglietto. I soldi poi verranno recuperati dalle piccole Rom sotto lo sguardo benevolo delle forze dell'ordine, degli addetti Atac e di tutti coloro che sarebbero addetti a controllare e che non lo fanno.
In un paese normale in una situazione di autentica guerra civile come questa si farebbe uscire l'esercito a presidiare le stazioni ed a tutelare turisti e cittadini. Ma l'Italia (e especially Roma, come dice il Governo di David Cameron) è l'unico paese nel quale combattere il crimine organizzato (basta parlare di microcriminalità, cortesemente!!!) è considerato fascismo e limitazioni delle libertà individuali. Compresa la sacrosanta libertà di rubare...

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