E’ una Lazio che fa girare la testa, Montesilvano ko
Creato il 10 febbraio 2014 da Shefutsal
Dura dieci minuti il big match del girone B tra il Montesilvano terzo in classifica, e la Lazio capolista imbattuta capace di battere ogni suo stesso record. Dopo la gara di andata, uno degli scontri diretti più combattuti e vinto “solo” per 4-2 dalla squadra di mister Calabria, ci si aspettava un bis e magari qualcosa di più da parte delle abruzzesi che potevano schierare anche Bruna Borges, non presente ad ottobre.E’ terminata 3-11, un punteggio davvero largo che punisce fin troppo la formazione di mister Salvatore, per lunghi tratti irriconoscibile. Difficile individuare il confine tra i meriti e la forza straripante delle aquilotte e la giornata-no del Montesilvano. In campo dal decimo minuto in poi è stato un assolo ospite con Gayardo e Lucileia ad affondare nella retroguardia abruzzese con la facilità di una lama calda nel burro.
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Scende in campo una Lazio concentrata e determinata che aggredisce da subito le avversarie in maniera asfissiante e va in gol con Lucileia dopo 3 minuti e raddoppia con Nanà all’ottavo. Improvvisa e rabbiosa reazione del Montesilvano che mette a segno un uno-due in meno di un minuto con Di Pietro e Bruna Borges. Partita riaperta? L’illusione dura pochi secondi perché Melissa Cary al decimo riporta in vantaggio le biancazzurre, seguita ancora da Lucileia e Gayardo, mentre il Montesilvano scompare. Le biancazzurre in divisa nera fanno quello che vogliono, giocano a calcio a 5, si trovano con estrema facilità e si divertono. Tutto davvero troppo facile.
Il primo tempo si chiude sul 3-7 ma l’intensità della squadra di mister Calabria non si abbassa nel secondo tempo. La Lazio continua a testa bassa e con estrema determinazione. Lucileia sul 9-3 si fa tutto il campo spalla a spalla con Iturriaga lanciata in ripartenza, fino a toccarle il pallone in fallo laterale. E’ un’immagine che dice tutto di come la Lazio ha affrontato questa partita. Quando a giocatrici di assoluto valore unisci un atteggiamento vincente ed una determinazione assoluta, viene fuori una squadra capace di mandare in confusione qualunque avversaria.
E così è successo al Montesilvano, bravissimo a riordinare le idee dopo il doppio svantaggio, ma incapace di un nuovo miracolo dopo la seconda sfuriata biancazzurra. Le buone notizie arrivano da Bellucci, la più vivace ed indomabile delle abruzzesi e dal rientro di Mannavola, suo il terzo gol allo scadere del primo tempo. L’ingresso in campo di Francesca ha portato un po’ di ordine in una squadra in balia delle scorribande avversarie, ma ci sarebbe voluto il miglior Montesilvano per arginare la Lazio vista domenica al Pala Roma.
di Letizia Costanzi
Ringrazio il Città di Montesilvano per la cortese ospitalità e gli arbitri della partita per avermi consentito l'ingresso a bordo campo.
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