E' una Lazio schiacciasassi che mette paura, la Ternana non può nulla!

Creato il 12 novembre 2013 da Shefutsal
Nello stesso giorno in cui a Salerno si sono calpestati senza alcuno scrupolo i valori dello sport e della civiltà, a Terni oltre settecento persone hanno partecipato ad un indimenticabile pomeriggio di grande futsal femminile e di ottimo fair play. Ternana Futsal e SS Lazio non sono certo due società che si amano, ma lo Sport non chiede necessariamente amicizia tra sfidanti, ma sicuramente ne esige il rispetto. Domenica quindi la Ternana, come una padrona di casa attenta e premurosa, ha accolto con cortesia l’entourage laziale, le giovanili femminili della Lazio e la neonata scuola biancazzurra di futsal femminile e riservato un quarto del proprio palazzetto agli ospiti.
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In un Pala Di Vittorio gremito all'inverosimile le giovanissime aquilotte della scuola futsal femminile di Viterbo hanno potuto provare l’emozione di entrare in campo, mano nella mano con le star internazionali Lucileia, Gayardo e BlancoE trovarsi nel bel mezzo del terreno di gioco azzurro del Di Vittorio con settecentotrenta persone di fronte è stato qualcosa di veramente speciale!
All'ingresso in campo delle giocatrici si è materializzato in pochi secondi un colpo d’occhio da mozzare il fiato, con metà della tribuna coperta da uno striscione gigante con una maestosa fera a dominare lo stemma della Ternana Futsal. Tutto il resto è sembrato passare in secondo piano mentre lo speaker leggeva le formazioni ed i tifosi iniziavano a scaldare le ugole. Le giocatrici hanno assistito quasi incredule allo spettacolo offerto dalla tribuna del Di Vittorio che è diventata per qualche minuto il vero palcoscenico, ed il terreno di gioco la platea.  Si inizia a giocare e quasi si fa fatica ad accettare l’inevitabile cambio di ruoli: il pubblico torna ad essere spettatore e le giocatrici diventano ora le protagoniste assolute in campo. Appare subito evidente il tema tattico della gara, già ipotizzabile alla vigilia: Lazio in pressing e Ternana sulla difensiva. Le biancazzurre partono con irruenza e le idee molto chiare e mettono a segno due gol nei primi minuti con Gayardo e poi con Blanco, con la complicità di una Salinetti un po’ incerta in occasione del primo gol. Il doppio svantaggio dopo 4 minuti stravolge tutti i piani delle rossoverdi che tuttavia non possono fare altro che difendersi, visto le assenze di Ampi e Jessiquinha, e provare a pungere con le veloci ripartenze di Exana e Sanchez.
La Lazio non ha fretta, gestisce il gioco e tesse la sua ragnatela, mantenendo il possesso palla con una fitta rete di passaggi e rotazioni. Mister Pierini fa difendere molto bassa la squadra rossoverde e per le aquilotte è un invito a provare il tiro dalla lunga distanza e così arriva anche il bis di Blanco a ribattere in rete dopo una parata di Salinetti. Il 3-0 pizzica l’orgoglio dell’ex Patri Sanchez che fa tutto da sola, recupera palla a centrocampo e si avventa come una fera affamata verso la porta avversaria trafiggendo Giustiniani con un bolide incrociato sul secondo palo. Un boato fa tremare il di Vittorio. Si va all’intervallo sul 3-1 con la netta sensazione che la Lazio sia in grado di gestire la partita a suo piacimento. Le ferelle ci sono e lottano con il cuore ma le assenze sono pesanti e la panchina corta. Non basta un’ottima Jessica Exana, che è tornata ad incarnare il suo futsal rapidissimo ed irriverente ed ha infiammato il pubblico con serpentine, anticipi e fulminee ripartenze. E’ lei una delle poche ferelle che domenica è riuscita a sfidare con successo, nonostante i suoi 40 chili o poco più, le statuarie Cary&C. 
Nel secondo tempo la Lazio inizia con il freno a mano tirato ma trova subito il gol con un tiro da fuori di Gayardo che deviato, spiazza Salinetti, e poi è bomber Lucileia a firmare il 5-1. Exana viene espulsa per doppia ammonizione ed in superiorità numerica Siclari appoggia in rete il 6-1. C’è solo il tempo per Nekinha di tornare al gol dopo l’operazione al crociato della scorsa primavera e di ringraziare il pubblico con il solito inchino, per un 6-2 eloquente che rispecchia ciò che si è visto in campo.
Lazio superiore, una squadra solida e completa, tecnicamente straordinaria, che gioca un futsal aggressivo, ma che sa deliziare il pubblico con le giocate delle sue talentuose straniere. Gayardo e Cary sono il collante, l’ossatura delle biancazzurre, mentre Lucileia e Blanco sanno inventare ed affascinare. Non serve altro, basta guardarle con il pallone tra i piedi per capire che palla e corpo si muovono insieme armonicamente, senza strappi, senza sforzo, senza logica, creando sempre l’imprevedibile e trasformando il futsal in magia. La Ternana senza capitan Ampi e Jessiquinha e con Neka in netto miglioramento, ma non ancora al top, deve attendere la gara di ritorno per riscattare questa netta sconfitta e dimostrare realmente il suo valore. 
Si chiude con tutto il pubblico in piedi ad applaudire vincitori e vinti e le giocatrici a ringraziare sotto la tribuna i propri tifosi. Una lunghissima giornata di futsal femminile iniziata nella mattinata, quando le squadre Under 21 di Ternana e Lazio si sono sfidate per la terza giornata del Campionato regionale Under 21 con la vittoria della Lazio per 4-1 proprio sul CLT Ternana. Prima di pranzo, sugli spalti ad applaudire le giovani atlete c’erano tutte le giocatrici della serie A allenata da mister David Calabria, attento osservatore di quelle che saranno le sue giocatrici del futuro. Com'è bello allora questo futsal che integra ed in cui campionesse e giovani crescono insieme. E Ternana e Lazio sono due delle poche società di serie A che quest’anno hanno saputo investire in una prima squadra stellare ed in un settore giovanile motivato e voglioso di fare bene, che trova i suoi idoli in casa, con indosso gli stessi colori.  Il binomio, a volte la dicotomia, straniere-italiane se coniugata in questo modo dalle società, viene a creare un circolo virtuoso in grado di far crescere ed alimentare tutto il futsal italiano. Domenica allora, ha vinto la Lazio che mantiene la testa della classifica a punteggio pieno dopo sette giornate, ma ha vinto anche il pubblico ternano, ha vinto il fair play e soprattutto ha vinto il futsal femminile italiano con due ottimi esempi di gestione sportiva virtuosa.
di Letizia Costanzi