E’ una questione culturale!

Da Chiara Lorenzetti

chiaralorenzetti:

Una delle mie prossime letture in programma è proprio “Lo zaino di Emma”.
Grazie alla sua mamma, grazie a tutte le mamme che sono mamme sempre.
E complimenti per essere stata tra le finaliste del premio Zanibelli.
Chiara

Quando è nata Emma non sapevo che avesse la sindrome di Down. Non lo sapevo non perché fossi una mamma sprovveduta che nel 2005 non aveva fatto uno dei tanti test prenatali, come mi sono sentita qualche volta dire in questi 10 anni, ma perchè avevo SCELTO di non sapere, avevo condiviso questa decisione con mio marito e abbiamo aspettato, sapevamo solo che era femmina e che era sana. “Perfetta” dichiarò la dottoressa dopo l’ultima eco di controllo. Non aveva preso un abbaglio, Emma era in salute, non aveva cardiopatie, le sue misure erano in media… una bambina come tutti gli altri, ma con un cromosoma in più. Per me una bambina come tutti gli altri è rimasta anche dopo, anche se ha uno zainetto invisibile sulle sue spalle, il cui peso porta solo lei.

La prima notte è stata quella della paura, la paura dell’ignoto, non sapevo cosa mi…