... e vissero per sempre felici e contenti

Da Mammapiky @mammapiky
A forza di frequentare asili e scuole ne ho viste e sentite di tutti i colori, i registi di soap opera dovrebbero farci un giro e vedrai che trame per sequel senza fine. 

Mi do al pettegolezzo puro e vi racconto. Ci sono due mamme che si stanno reciprocamente sulle scatole, lo so perché quando incontro una me ne dice di tutti i colori dell'altra e quando incontro l'altra non si risparmia di certo. Io non conosco bene né l'una né l'altra, non so quale abbia ragione e francamente non me ne importa, anzi, per me e per quel che ne so, hanno entrambe torto e comunque son sempre di fretta e certe confessioni me le risparmierei volentieri visto che tra l'altro, non so che dire a nessuna delle due. Le ascolto e nel frattempo sbircio l'orologio. 
Il punto è che, tanto loro si detestano, tanto i loro figli si amano e cercano in tutti i modi, oltre alla scuola, altre occasioni di incontro, chiedendo alle rispettive genitrici di incontrarsi anche di pomeriggio, anche la sera, anche nei week end. Abitano piuttosto vicino e questo facilita i rispettivi figli e mette in seria difficoltà le rispettive madri. Il paese poi è piccolo e ci sta che si becchino che so al supermercato o dal fornaio. Loro, che a mala pena si salutano, sono costrette a intrattenersi perché hanno a che fare con i rispettivi pargoli che quando s’incontrano, si abbracciano, si baciano e fanno progetti da qui a diciotto anni. L'antipatia che hanno l'una verso l'altra, la nascondo male, quando possono (per reciproca ammissione) fanno finta di non vedersi, s’informano da terzi circa la partecipazione o meno a feste di compleanno ed eventualmente dribblano l'invito. I rispettivi mariti, loro stesse raccontano, che si conoscono e che non hanno problemi a condividere una birra al bar in piazza e che, tifando la stessa squadra, si sostengono a vicenda nelle discussioni del lunedì mattina davanti al caffè, sempre presso lo stesso bar. Manca ancora un anno all'iscrizione alle elementari ma loro (le mamme) sono già preoccupate d'informarsi a vicenda dove manderanno i rispettivi figli, per scegliere ovviamente una scuola diversa e stroncare così quest'amicizia per entrambe veramente scomoda. Ora io che ho avuto il problema opposto, e che ancora sto qui ad arrovellarmi il fegato perché non ho potuto iscrivere Cestino nella stessa scuola dove andrà il suo grande amico, le manderei entrambe a raccogliere cicoria, ma spero che se leggeranno questo post, e le probabilità sono molto alte, decideranno di coalizzarsi contro di me per questa gogna pubblica e faranno finalmente amicizia ... e vissero per sempre felici e contenti. 

P.S. Annascrivici una favola!