Easy di Tammara Webber
Creato il 27 marzo 2013 da Pupottina
Easy lancia un messaggio forte che deve giungere alle nuove generazioni. Parla di amore, ma anche di violenza sulle donne. Proprio per quest’ultimo argomento, è un romanzo tutt’altro che “facile”, come a volte è anche l’amore. Bisogna che le donne imparino ad amarsi, prima di amare qualcun altro ed affidarsi a lui.
Tammara Webber, giovane scrittrice al suo esordio letterario con Easy (che ha inizialmente pubblicato a sue spese, prima del grande successo statunitense, grazie al passaparola), ha fatto un ottimo lavoro, insegnando alle donne ad essere forti e a non perdere le speranze, nel modo più semplice e romantico possibile con questo romanzo che è un piccolo gioiello, non soltanto per la storia romance, ma anche e soprattutto per l’intreccio e lo stile.
È un romanzo per niente scontato, che resta sempre avvincente, pur alternando scene molto forti a momenti di intenso romanticismo. È la storia d’amore che ci piacerebbe vivere, ma parla anche delle situazioni negative in cui non vorremmo mai trovarci. Il contrapporre gli aspetti positivi e negativi della vita ne rende più intensi i vari eventi descritti e le emozioni narrate. Ci si immedesima in queste vicende, ci si sente parte di queste emozioni. Ci si sente studentesse al pari di Jacqueline Wallace, che, mentre cerca di superare l’abbandono del fidanzato, si ritrova ad essere aggredita in un parcheggio. È un romanzo autoconclusivo che parla ad ogni tipo di lettrice.
VOTO 10+
“Se non l’avete detto, fatelo. Anche se ci vorranno mesi, anni, decenni. Ditelo. Rimaniamo in silenzio perché ci facciamo carico di responsabilità o peccati non nostri. Perdonatevi per quelle colpe che non vi appartengono. Le decisioni sbagliate, la fiducia mal riposta, la debolezza fisica o la paura di reagire non fanno di un’aggressione subita una colpa. Mai.”
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