Aprirà domani a Monaco di Baviera il primo punto vendita in un paese europeo. 4600 metri quadri ospiteranno più di 10mila prodotti tipici del patrimonio agroalimentare italiano.
Eataly debutta in Europa e lo fa aprendo il suo primo punto vendita a Monaco di Baviera. Aprirà i battenti domani il primo negozio in un paese europeo, un passo storico per l’azienda italiana e che si realizza dopo sole poche settimane dal passaggio di consegne dallo storico fondatore Oscar Farinetti al presidente attuale Andrea Guerra. Inoltre, l’apertura a Monaco realizza un passaggio fondamentale nel percorso di conquista dei mercati esteri, un percorso che è partito diverso tempo fa con l’apertura di punti vendita in paesi extraeuropei, come Stati Uniti e Giappone, e con quella dei 18 punti vendita in Italia.
La sede Eataly di Roma.
Photo Credit: brunifia/ Foter/ CC BY
La nuova sede, che si presenta come un vero e proprio mercato, aprirà in un posto storico della città bavarese, nella zona del Viktualienmarkt, più precisamente all’interno dell’edificio Schrannenhalle, famoso proprio per l’allestimento dei mercati alimentari e costruito nel 1853. Ben 4600 metri quadri, articolati su due piani distinti, accoglieranno le più famose eccellenze dell’enogastronomia italiana, per un totale di quasi 10mila prodotti. Come avviene anche in molte altre sedi non mancheranno varie sezioni specifiche dedicate per esempio alla didattica e alla degustazione, il tutto seguendo il motto che ha distinto Eataly sin dalla sua nascita a Torino, quel “Mangia meglio, vivi meglio” che ne ha decretato il successo in tutto il mondo. A dirigere una squadra formata da più di 200 persone saranno gli chef Alex Sallustio e Lucio Pompili, uno dei volti più famosi della cucina marchigiana. A completare l’offerta sarà l’angolo dedicato alle biciclette Bianchi, in accordo alle abitudini di una delle città europee più attente alla mobilità sotenibile.
“Monaco di Baviera- ha affermato Oscar Farinetti al sito di Gambero Rosso- è vicina all’Italia in tutti i sensi e per questa ragione siamo convinti che i Bavaresi sapranno apprezzare la vera grande cucina italiana che Eataly propone, insieme alla storia e alle tradizioni secolari del nostro immenso patrimonio agroalimentare”
D.G.
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