Riceviamo, dall’Ufficio Stampa della PAT, e, almeno questa volta, volentieri (davvero) pubblichiamo
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COMUNICATO STAMPA nr. 3510
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Trento, 12 novembre 2012
Ufficio Stampa
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Successo sabato per il cortometraggio “Il turno di notte lo fanno le stelle” sostenuto da Trentino Film Commission e Trentino Marketing
APPLAUSI AD ERRI DE LUCA AL FESTIVAL DI ROMA
Lunghi applausi e calorosa accoglienza per “Il turno di notte lo fanno le stelle”, presentato in anteprima mondiale sabato sera al Festival internazionale del film di Roma. Il cortometraggio, diretto da Edoardo Ponti è tratto dall’omonimo racconto sceneggiatura di Erri De Luca e vede fra gli interpreti Enrico Lo Verso, Nastassja Kinski e Julian Sands. I 23 minuti tutti girati in Trentino – fra le Dolomiti della Val di Fassa, il Passo Pordoi, il Col Rodella, il Rifugio Vajolet e Salei, Soraga e Rovereto – sono stati seguiti con grande interesse da pubblico e critica durante le proiezioni, che hanno preceduto il film di Susanna Nicchiarelli “La scoperta dell’alba”. “Il turno di notte lo fanno le stelle”, che verrà distribuito in versione “cofanetto” da Feltrinelli, è stato realizzato grazie al sostegno della Trentino Film Commission e di Trentino Marketing, in coproduzione con Pasta Garofalo, il supporto di Montura e San Carlo srl, produzione esecutiva Decima Rosa Video srl (Trento).
“Il turno di notte lo fanno le stelle”
Regia di Edoardo Ponti
Storia e sceneggiatura di Erri De Luca
Interpreti: Nastassja Kinski, Enrico Lo Verso, Julian Sands e Erri De Luca.
Produzione: OH!PEN Production
Produzione esecutiva: Decima Rosa Video srl
La storia
Matteo (Lo Verso) ha subito un trapianto di cuore: in petto ha ora il cuore di una giovane donna. Ed è con Sonia (Kinski), una donna conosciuta in ospedale, che Matteo andrà a riprendersi la vita in cima a una montagna, scalandola. Uno straordinario racconto dove ogni battito del cuore ha un suono mai udito prima. Il marito della donna, Mark (Sands) è preoccupato per lei: teme che la fatica sia prematura. Lei lo rassicura: è pronta a realizzare il “voto” da lei fatto con Matteo quando erano ancora in ospedale. Una promessa di guarigione e celebrazione col sole e le stelle come silenziose testimoni.
L’idea e la produzione
Il cortometraggio “Il turno di notte lo fanno le stelle” è tratto dall’omonimo racconto in forma di sceneggiatura di Erri De Luca. Il film è diretto da Edoardo Ponti e prodotto da Silvia Bizio e Paola Porrini Bisson tramite la loro compagnia OH!PEN. Il film è girato sulle Dolomiti della Val di Fassa, sul Passo Pordoi, sul Col Rodella, al Rifugio Vajolet e Salei, a Soraga e Rovereto, con un cast internazionale composto da Nastassja Kinski, che torna sugli schermi per la prima volta dopo dieci anni, Julian Sands ed Enrico Lo Verso. Lo stesso De Luca appare nel ruolo del gestore del rifugio, Lois. “Il turno di notte lo fanno le stelle” verrà distribuito in versione “cofanetto” da Feltrinelli, insieme al “making of” e al documentario “Conversazioni all’aria aperta”. Il film è recitato in italiano e in inglese.
Il progetto
Il progetto è diviso in due parti: il cortometraggio vero e proprio, “Le stelle fanno il turno di notte”, di 23 minuti, e un documentario/special, “Conversazioni all’aria aperta”, di circa 40 minuti. Il corto e il documentario intendono non solo essere una doppia produzione cinematografica di indubbia presa nel circuito dei festival e della televisione, ma anche una fonte di divulgazione e consapevolezza sul tema della donazione degli organi.
Il documentario “Conversazioni all’aria aperta”, che accompagnerà il breve film nel cofanetto Feltrinelli, conduce i protagonisti a riflettere sulle tematiche da esso sollevato (trapianto e donazione d’organi, la montagna, il rapporto uomo/donna e uomo/natura), offrendo uno sguardo ravvicinato sulla vita e il pensiero di De Luca e l’intero cast. De Luca è infatti il filo conduttore di una serie di incontri e dialoghi all’aria aperta nella spettacolare cornice delle montagne del Trentino. Si alternano divagazioni a momenti intimistici di grande spontaneità di fronte a una tazza di caffè o un vin brulè. Un incontro a casa della poetessa Roberta Dapunt e dello scultore Lois Anvidalfarei, passeggiate con celebri scalatori come Pietro Dal Pra, donatore di midollo osseo e presidente dell’Associazione per i Trapianti, Nives Meroi e Romano Benet.
(at)