SCATTA L’ALLARME A DALLAS UN PAZIENTE IN ISOLAMENTO DOPO ESSERE RISULTATO POSITIVO AL TEST. Le autorità: «Il virus non si diffonderà». Il contagio ha provocato 3 mila morti in Africa. Sale in America la paura per Ebola: il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) di Atlanta, la massima autorità sanitaria negli Usa, ha infatti annunciato il primo caso diagnosticato sul territorio nazionale. Si tratta di un paziente di cui ancora non sono state diffuse le generalità – non si conoscono né la nazionalità né il sesso – ricoverato il 27 settembre al Texas Health Presbyterian Hospital di Dallas presentando tutti i sintomi della febbre emorragica. Un paziente adulto che il 20 settembre era arrivato negli Usa dalla Liberia, uno dei Paesi dell’Africa occidentale insieme a Guinea e Sierra Leone in cui si trovano i focolai del virus. «È venuto negli Stati Uniti per visitare alcuni familiari che vivono in questo Paese», è stato spiegato da Thomas Frieden, direttore del Cdc, che senza dirlo sembra però escludere che il paziente sia un cittadino americano. Frieden che invita a non creare allarmismi ingiustificati.
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Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org