- 12 agosto 2014
Di Consiglia Grande. Miguel Pajares, missionario spagnolo, che aveva contratto in Liberia il virus dell’Ebola e rimpatriato giovedì scorso in Spagna con un volo speciale, è deceduto. D’altro canto, i dati in possesso della Oms rendono noto che il numero di morti per Ebola abbia superato la soglia dei mille. Le ultime 52 vittime sono state registrate tra il 7 e il 9 agosto insieme a 69 casi di contagio.
Precisamente: 11 casi e 6 decessi in Guinea, 45 casi e 29 decessi in Liberia, 13 casi e 17 decessi in Sierra Leone e nessun caso o decesso in Nigeria.
A seguito la società farmaceutica americana produttrice del farmaco Zmapp per la cura del virus, in fase sperimentale al momento, ha spedito tutte le dosi disponibili in Africa occidentale, la zona più marchiata dal fenomeno. Il farmaco in questione, fornito gratuitamente in tutti i casi, è elaborato da foglie di tabacco e non è attualmente producibile su vasta scala. Il siero è stato oltretutto somministrato a due operatori umanitari americani infettati, ricoverati in isolamento ad Atlanta, in Georgia.
La Zmapp però non ha specificato i paesi destinatari del farmaco: sembrerebbe destinato alla Liberia, che ha annunciato di aver ricevuto una promessa da parte degli Usa ad avvalersi del suddetto prodotto. L’accordo sarebbe stato stretto a seguito di una richiesta da parte della presidente liberiana Ellen Johnson Sirleaf l’otto agosto scorso, a Barak Obama. Dopo di che la direttrice esecutiva dell’Oms Margaret Chan ha autorizzato l’invio in Liberia di dosi supplementari di siero per migliorare il trattamento.
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