La prima esperienza in questa direzione non è però partita da Shanghai o da Beijing, ma da una piccola scuola Sanyuanqiao Elementary School in Yangzhou, Jiangsu province frequentata da figli di migranti.
Un primo grande passo che sicuramente, anche sostenuto da una industria cinese pronta a sfornare centinaia di milioni di Ebooks, potrebbe presto realmente rendere obsoleti i vecchi libri di testo e contiuare ad estendersi a partire dalle aree più povere del paese e propagarsi in altri paesi in via di sviluppo.
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