Il Moretto e il Biondin, briganti subalpini.
L’appuntamento con questa rubrica coprirà i mesi di luglio e agosto, per poi riprendere la consueta periodicità mensile con settembre.
Al momento ho pubblicato i due ebook di cui parlavo un mese e mezzo fa, vale a dire Maciste contro l’Innominato e Maciste contro Thor. Quindi i programmi sono stati rispettati.
Se volete ve li potete portare a casa entrambi spendendo meno di due euro. Dicono che sono belli, chissà… ;)
A breve inizierò a lavorare al quarto ebook che ha come protagonista Maciste, vale a dire Maciste contro il Golem, che voi avete scelto tramite apposito sondaggio.
Lo pubblicherò a fine agosto o a inizio settembre, a seconda di come riuscirò a organizzare le mie ferie estive.
In compenso dovrebbero esserci comunque una o due uscite, tra luglio e agosto, alla faccia di chi dice che in questa stagione è meglio cazzeggiare e dedicarsi ad altro.
La prima uscita (ma non necessariamente in ordine cronologico) sarà una novelette di circa 20.000 parole, Il Palio, un horror che rientra nei parametri del mio ciclo narrativo battezzato Italia Doppelganger. Sarà una storia piuttosto particolare, che darà ulteriore ragione a chi mi accusa di maltrattare i protagonisti delle storie che scrivo.
Lettore avvisato, mezzo salvato.
In secondo luogo sto ultimando un racconto più breve de Il Palio (circa 11.000 parole), facente parte del progetto Risorgimento di Tenebra. Avrà elementi in comune col mio ebook Il Treno di Moebius, anche se sarà indipendente e autoconclusivo. Non ha ancora un titolo definitivo, bensì solo uno provvisorio: Biondin e i Mostri.
Ok, mentivo: probabilmente il titolo sarà proprio questo, lo ammetto :P
Il Biondin è il tipo di destra, nella foto postata a inizio post. Un brigante piemontese dal profilo molto interessante. Ma lo conoscerete bene leggendo il mio racconto, ve lo prometto.
Aspettatevi qualcosa che somiglierà a un Weird West molto virato all’horror, ma di ambientazione italiana, a inizio ’900.
L’ispirazione mi è venuta vedendo questo dipinto di Mike Davis, che per molti è una sorta di erede di Hieronymus Bosch, il mio pittore preferito.
Devo dire che questo Davis ha la medesima fantasia macabra e surreale, senza scadere nel semplice “plagio”.
C’è poi in sospeso l’editing di Tiamat, ma non credo che lo completerò in luglio. A questo punto, considerando il letargo agostano, la farò diventare la mia prima pubblicazione di settembre, con la dovuta calma.
Su speciale richiesta di un mio lettore, torno poi a parlare di Tomato Moth, la blog-novel a puntate lasciate in sospeso a un passo della conclusione. L’idea, come avevo ventilato tempo fa, è quello di concludere la scrittura direttamente in formato romanzo, in modo da poter proporre un ebook riveduto, editato e completo tramite Kindle Store.
Avevo anche iniziato la correzione dei capitoli già pubblicati, cosa che mi ha fatto capire che il lavoro da fare è assai più incisivo di quanto credevo. Al che ho preso tempo e ho accantonato momentaneamente l’idea.
Però credo che sia giusto e corretto tirarla fuori dal cassetto entro e non oltre il prossimo autunno. La storia di Tomato Moth mi piace ed è abbastanza diversa dai miei soliti racconti per meritare uno spazio vitale tutto suo.
Quindi lo segno tra le cose da fare sulla media lunghezza.
Ogni altra cosa è in stand-by. Verranno momenti migliori per riprendere in mano i progetti ancora in sospeso.
Soprattutto passerà anche questa estate, letargica stagione che non ho mai avuto in simpatia.
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