Ebook in progress – lo stato dei lavori (4 – speciale 2014)

Creato il 28 dicembre 2013 da Mcnab75

Il quarto appuntamento sui miei work in progress è un mini-special che va a chiudere il 2013 e che regala alcune anticipazioni sul 2014.
L’anno che sta per finire è stato determinante per la mia carriera (?) di scrittore freelance. C’è stato il grande sbarco su Amazon, che ha trasformato radicalmente il mio modo di intendere questo lavoro. L’impegno, che già non mancava, è raddoppiato. Ho intrecciato nuove collaborazioni professionali, al fine di pubblicare degli ebook in tutto e del tutto perfetti. Questa è l’unica via per dedicarsi all’editoria indipendente (self publishing) senza farsi ridere dietro. E, no, non è una via facile, né in discesa. Bisogna imparare anche i principi del marketing e molte altre cose che con la scrittura hanno a che fare solo incidentalmente.
Ma non sono pentito, anzi: finora le soddisfazioni non sono mancate.
Di certo le maggiori me le ha regalate il mio dittico (e presto trittico) steampunk-risorgimentale: I Robot di La Marmora e I Mecha di Napoleone III. Entrambi gli ebook hanno venduto molto e sono stati apprezzati da tanti lettori (molti dei quali mi hanno scoperto proprio grazie a questi romanzi).
Son soddisfazioni? Sì, sono soddisfazioni!

Dunque, per ringraziarvi di tutto questo affetto, apro questo post di preview per l’anno 2014 rivelandovi il titolo del terzo e ultimo volume della trilogia: Le Piovre Volanti di Bismarck.
Vi piace? Assaporatelo, e poi sappiatemi dire.
Sarà una novel vera e propria, anche se non riesco ancora ad anticiparvi una lunghezza effettiva. Ovviamente ciò che narrerò in questo romanzo concluderà idealmente ciò che ho lasciato sospeso nei primi due, coprendo così un arco di tempo che va dal 1866 al 1872 (circa).
Non mancheranno mecha, mostri, alieni Nekton. In più ci saranno new entry e vecchi eroi (ed eroine) che torneranno a dire la loro.
Gli esperti di narrativa fantahorror non mancheranno di notare un elemento familiare nel titolo. Ebbene sì: il riferimento non è certo involontario.
Però dovrete aspettare l’estate per leggere l’ebook.
Ma l’attesa non sarà vana…

PS: L’immagine che vedete in apertura del post NON sarà quella della copertina.

Tiamat disegnata da Lucas Graciano.

Il secondo progetto che devo portare a termine è il quarto – e anche qui conclusivo – capitolo della saga La Lancia di Marte.
Le novelette già pubblicate sono: Agonalia, Summanus, Xolotl. La quarta e ultima s’intitolerà Tiamat. Per chi conosce questo ciclo narrativo sarà facile immaginare dove porteranno gli eventi fin qui narrati. Siamo dalle parti del dark fantasy, ma anche in piena fantascienza distopica e bellica. I miei lettori più fedeli dicono che questa è una bella saga, e io alla fine sono arrivato a credergli…
Non sarà un lavoro facile, quello su Tiamat. Anche se il formato sarà il medesimo dei lavori precedenti (quindi una novelette, un romanzo breve), i nodi da sciogliere sono parecchi, più di quelli nella trilogia di La Marmora. Perciò mi si prospettano alcune sedute di scrittura parecchio faticose.
Faticose ma divertenti, eh!
La speranza è di riuscire a pubblicare l’ebook per marzo. I ritardi sono tuttavia possibili. Ma non abbiate timore: arriverà.

Ma nel 2014 non ho certo intenzione di scrivere soltanto racconti e novel su mostri, robot giganti e divinità rinate. Spero invece di riuscire a proporre almeno un paio di novelette nel contesto del progetto Italia Doppelganger. Una è già in fase di abbozzo. Si tratta di un vecchio racconto incompiuto, che necessita di una revisione totale, ma che ha un’idea interessante e del tutto il linea coi parametri del progetto in questione. L’ambientazione, ancora una volta, è lombarda. L’altro racconto è in realtà solo un proposito, ma sono certo che non avrò difficoltà a trovare spunti adatti. L’Italia è ricca di suggestioni inquietanti, perciò mi basterà fare una delle mie consuete gitarelle per scovare la storia da narrarvi.

Oltre a occuparmi degli ebook citati nel precedente post di questa rubrica, conto di tornare anche a scrivere qualcosa di genere apocalittico. Da parecchio non lo faccio e un pochino ne sento la mancanza. Potrebbe essere un nuovo spin-off del Survival Blog, oppure il sequel di Specie Dominante. Più probabile questa seconda opzione, ma non è detto.
Ho anche idee nuove e più originali in materia, ma devo verificarne la resa su carta. Vale a dire: nella mia testa funzionano bene, ma non è detto che riesca a scriverle decentemente. Comunque, nell’arco del 2014, qualcosa in tema arriverà quasi certamente.

La supereroina Sibir. Tornerà?

Altro?
Sì, è possibile. Prima o poi vorrei riprendere in mano i supereroi di Due Minuti a Mezzanotte, ma non ora. Mi serve ancora un po’ di tempo per rientrare in sintonia con American Dream, Libby e soci, ma lo farò. Non con una nuova stagione della round robin, bensì con un paio di spin-off autoconclusivi.  A dire il vero qualcosa è già in fase di definizione. Ho chiesto al collega Germano di prendere a prestito la versione Darkest di 2MM, da lui utilizzata per ambientare l’ottimo Jack & Jill. La sto utilizzando per un nuovo romanzo breve su Sibir, in un contesto dunque sostanzialmente nuovo, nel senso che sarà leggibile indipendentemente dagli spin-off pubblicati nel corso del 2012.
A Hollywood lo chiamerebbero reboot, ma io preferisco di gran lunga pensare a questo racconto come a un corrispettivo della versione Ultimate della Marvel.
Il titolo? Sibir: the zombie cossacks. Coming soon…

Infine mi piacerebbe molto scrivere un secondo micro-saggio su folklori e misteri, sulla falsariga di Navi Fantasma. Magari mi terrò questa carta da giocare per i momenti in cui la mia voglia di scrivere narrativa scenderà verso gli usuali e temporanei picchi di down. Gli argomenti da trattare sarebbero parecchi. Uno su tutti: i luoghi “maledetti” citati nelle teorie complottiste. Un tema che, se trattato con la giusta ironia, può regalare veri momenti di goduria.

Ma ora, tanto per chiudere in bellezza, voglio augurare un felice 2014 a tutti i miei lettori.
Grazie per avermi letto, per aver acquistato i miei ebook e per avermi aiutato nel passaparola sui social network. Avanti così anche nel prossimo anno, sperando di non deludervi.

Navi fantasma (saggio).

- – -

Alex Girola – follow me on Twitter


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :