Ebook troppo cari: la Apple sotto accusa

Creato il 16 luglio 2013 da Webnewsman @lenews1

Scritto da Krizia RibottaMartedì 16 Luglio 2013 22:13

La Apple è accusata di aver violato le norme antitrust contribuendo ad aumentare il prezzo degli ebook, i libri in formato digitale che gli utenti possono leggere dopo averli acquistati e correttamente installati.

Questa la decisione del tribunale americano, convinto del coinvolgimento dell'azienda di Cupertino nella creazione di un cartello con le maggiori case editrici. Pare infatti che il tutto sia iniziato nel 2010, poco prima che venisse introdotto sul mercato l'iPad.

Insieme alla Apple erano stati accusati dello stesso reato anche altri cinque editori, ma questi ultimi, a differenza del colosso di Steve Jobs, avevano scelto di patteggiare con le autorità americane, evitando di finire in tribunale.
 
Tra le prove discriminanti, sembra esserci proprio una e-mail dello stesso Jobs, ritenuta sia dai giudici che dal Dipartimento di Giustizia una prova schiacciante, in quanto rende esplicita l'intenzione della Apple di voler spingere Amazon, (il leader mondiale del commercio degli ebook, ndr) ad imitare la propria strategia di commercio, facendo si' che i prezzi aumentassero.

"Ci sono prove inconfutabili sul fatto che l'azienda sapeva degli intenti illegali della cospirazione e abbia deciso di farne parte con l’obiettivo chiaro di successo" hanno affermato i giudici, stabilendo che sara' necessario un processo per stimare la cifra che la Apple sara' costretta a pagare per aver fatto lievitare i prezzi.

E il Dipartimento di Giustizia ha aggiunto: "Questo risultato è una vittoria per milioni di consumatori che scelgono di leggere i libri elettronici. Con la decisione odierna e il patteggiamento precedente con i cinque maggiori editori, i consumatori tornano a beneficiare da una maggiore concorrenza dei prezzi".

Da parte sua l'azienda ha reso pubblica la seguente nota: "La Apple ha reso noto che non ha cospirato per fissare i prezzi degli ebook e continuerà a combattere contro queste false accuse. Quando abbiamo introdotto iBookstore nel 2010 abbiamo offerto ai consumatori maggiore scelta, iniettando innovazione e concorrenza sul mercato e spezzando il monopolio di Amazon". 

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