#EbookCamp 3.0

Creato il 28 settembre 2012 da Scrid

L’evento organizzato da Simplicissimus Book Farm con lo scopo di divulgare la lettura digitale e discuterne i problemi, giunge alla sua terza edizione.

Vorremmo che tutti alla fine siano contenti di aver partecipato a una sorta di comunità sociale nella quale hanno imparato che cos’è un’eBook o un libro digitale, come funziona e quali sono le novità e le anteprime che in quei giorni vi mosteremo. Il tutto condito da una bella location in riva al mare, tanta simpatia, ottimo cibo e un weekend da ricordare.

Si comincia sabato 29 Settembre

Tweet su “#EbookCamp”

Con gli interventi di:

Ciccio Rigoli, Due anni vissuti pericolosamente

Da oltre un anno e mezzo faccio il libraio di Ultima Books. Non parlerò della mia vita né soltanto di Ultima Books, ma mi servirò della mia esperienza per ricapitolare cosa è successo in questi due velocissimi e lunghissimi anni di editoria digitale.

Antonio Tombolini, E basta con ‘sti ebook!

Come in ogni cosa è il linguaggio a segnare, e spesso a dettare, i cambiamenti profondi. Si comincia aggiungendo una “e” e un pudico trattino al libro, per cavarne l’”e-book”. La cosa si fa seria, e la prima vittima del cambiamento è il trattino: la “e” non è più giustapposta, ma parte integrante del libro, dell’”ebook”. E’ tempo ormai di prendere il coraggio digitale a due mani e compiere il gesto definitivo: lasciar cadere la “e”, e parlare semplicemente e di nuovo di “books”, di libri. Che siano anche – e sempre più – “elettronici”, va da sé. Tanto che ormai tocca alla carta (impensabile fino a poco tempo fa!) farsi sotto esplicitamente per guadagnarsi un po’ di spazio: non ci sono più i libri (sottinteso: di carta) e gli ebook. Adesso c’è il libro (sottinteso: elettronico) e il “libro cartaceo” o “di carta”.

Umberto Santucci, Strumenti per la transizione

Presentazione della collana che dirigo per la Homeless Book. Gli strumenti conviviali secondo le idee di Ivan Illich, e la loro applicazione per affrontare la transizione dalle energie fossili alle rinnovabili. Struttura e finalità della collana. Ricerca di autori e di testi da tradurre e pubblicare nella collana.

Marco Giacomello, Il copyright in rete? Siamo solo in versione beta!

Partendo da una veloce analisi sui cambiamenti del copyright dagli albori ad oggi – si proporranno nuove idee e concetti più adatti al mondo digitale. In particolare si introdurrà il concetto di flat copyright in rete, passaggio fondamentale per il futuro della rete e della creatività.

Alberto Pettarin, Anatomia di uno strano progetto digitale: Dante incontra Queneau

Il progetto “Divina Commedia col commento di Isidoro Del Lungo (e
illustrazioni di Gustave Dore’)“ ha ricevuto ampia attenzione tra i blogger specializzati in editoria digitale, istruzione, e feticismo dantesco, contando piu’ di mille download nella sola prima settimana di presenza online. Vogliamo condividere alcune lezioni imparate da questo progetto e svelarvi anche qualche retroscena interessante della sua realizzazione.

Mauro Sandrini, La self-publishing school italiana. Si parte!

Ci sono troppe scuole di scrittura creativa e nessuna sulle tecnologie utili per chi scrive. Strumenti per scrivere, per pubblicare, per promuoversi e incontrare i lettori. Oltre la retorica del web 2.0 e del marketing “social” tanto in voga quanto dispersivo.
Strumenti utili a un autore per estrarre il massimo della propria creatività per conviderla con il proprio pubblico. Che sarà l’unico a decidere del valore di un’opera. Al di là di quel che ne penseranno critici, giornalisti, editori. Per questo, entro pochi mesi, partirà la Self Publishing School italiana. Indipendente, autonoma e testarda. Come lo sono i veri selfpublisher.

Si prosegue domenica 30 Settembre

Pina Brunori, Ebook in Libreria

Ebook vs Libro Cartaceo non è la strada giusta. Ebook = Libro Cartaceo è la giusta formula. Mittente-codice-destinatario sono i medesimi, è solo diverso il mezzo e quindi l’importante è comunque per entrambi avere un buon “presentatore”: il caro vecchio Libraio.

Luca “Luke” Calcinai, La lettura digitale vista dai Lettori: l’eBook Club Italia

Non nascondiamoci dietro ad un dito: il panorama dell’editoria digitale italiana è francamente deludente, in termini di volume, di varieta’ e di qualita’ dell’offerta. L’eBook Club Italia, associazione culturale che riunisce appassionati di tecnologia e forti lettori, nasce con l’intento di diffondere la lettura digitale tra i Lettori “tradizionali” e per supportare Autori ed Editori nella pubblicazione di eBook di qualità. In questa presentazione illustreremo gli obiettivi e i progetti correnti e futuri del Club

Manlio Cammarata, Dalla vanity press al self publishing. Siamo tutti editori?

Con l’avvento dell’informazione spontanea sul web qualcuno ha detto “siamo tutti giornalisti”. Con il libro in formato elettronico gli autori a proprie spese (APS) diventano editori a zero spese (EZS): siamo tutti editori? Ovvero, chi è l’editore del ventunesimo secolo?

Fabrizio De Gennaro, eBook o iBook? Verso un’editoria che produce contenuti multimediali per la didattica e per la cultura

La nostra casa editrice ha sviluppato diversi iBook ed eBook per Amministrazioni pubbliche ed enti. Ha rilevato come il digitale può essere una risorsa ed uno strumento di sviluppo, valorizzazione e promozione. Il tema affronta anche la tematica dello scontro tra i formati e il target destinatario dei prodotti digitali: quando e perchè convertire un iBook in eBook e viceversa.

Seguiremo la due giorni via Twitter @simplicissimus


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :