Ecco come Outlast ha raggiunto i 1080p su Xbox One - Notizia - PC

Merito dell'Unreal Engine 3

Ormai quello della "Resolution Gate" è un argomento decisamente caldo, capace di creare accese discussioni in tutto il mondo. Molti si chiedono se Xbox One è in grado di gestire effettivamente i 1080p, considerato che ci sono ancora diversi titoli che girano sotto questa risoluzione sulla piattaforma Microsoft (vedi Trials Fusion). L'utilizzo dell'eSRAM, per diversi sviluppatori troppo piccola, sembrerebbe indicato come la causa principale del problema nel raggiungere il Full HD, anche se Microsoft sta lavorando duramente per risolverla.
I nuovi devkit di giugno hanno portato alcuni miglioramenti, eliminando l'utilizzo di Kinect e restituendo alla GPU il 10% di risorse. I benefici sono stati quasi istantanei, Bungie ha raggiunto grazie a questo i 1080p per il suo Destiny, mentre Insomniac ha potuto aggiungere nuovi effetti in Sunset Overdrive. La speranza è quindi che tutti gli sviluppatori riescano in futuro a risolvere il gap di risoluzione rispetto a PlayStation 4. Qualcuno però non sembra essere sceso a compromessi, come i Red Barrel, che hanno dichiarato 1080p e sessanta frame al secondo anche per la versione One di Outlast, senza neanche utilizzare i nuovi tool di sviluppo.
Come ci sono riusciti quindi? Philipe Morin dello studio ha spiegato che la quantità di eSRAM è effettivamente piccola per la risoluzione di 1080p, ma che l'Unreal Engine 3 è un motore che utilizza un rendering meno complesso di altre produzioni, risultando quindi meno oneroso in termini di banda passante. Morin ha confermato i 1080p e 60 fotogrammi per il gioco, esattamente come PlayStation 4, aggiungendo però che potrebbero esserci dei cali di frame occasionali.
Chi teme una qualche forma di downgrade può però stare tranquillo, il tempo aggiuntivo ha addirittura permesso al team di ripulire qualche bug e ottimizzare ulteriormente il codice.
Fonte: GamingBolt