Fra le caratteristiche che hanno fatto ritorno nel Samsung Galaxy S7 troviamo l’impermeabilità ai liquidi e la resistenza alla polvere (introdotta col Galaxy S5 ma rimossa nel Galaxy S6). Rispetto agli altri produttori che realizzano smartphone water-proof, il colosso coreano è riuscito a realizzare un device privo di sportellini a tenuta stagna. Ma come ci è riuscito?
Attraverso un video di recente pubblicazione abbiamo scoperto come è stato possibile per Samsung impermeabilizzare il tutto senza utilizzare alcuno sportellino a tenuta stagna.
In sostanza, Samsung ha utilizzato delle guarnizioni di gomma per proteggere alcune importanti componenti interne ed alcuni punti deboli come ad esempio il jack audio da 3,5 millimetri e lo slot per la scheda SIM. Samsung ha pure utilizzato molta colla al fine di tenere al loro posto le componenti interne anche in situazioni di forti pressioni esterne (ad esempio quando lo immergiamo).
Per proteggere lo speaker la soluzione adottata da Samsung è molto interessante: gli ingegneri hanno utilizzato uno schermo a maglia fine attraverso l’altoparlante, che utilizza la tensione superficiale per far entrare aria (e il suono) passando attraverso di essa, ma non l’acqua.
Insomma, il Samsung Galaxy S7 e la sua variante edge si stanno dimostrando, di giorno in giorno, sempre più interessanti. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che sono già disponibili all’acquisto con un forte sconto sul prezzo di listino (Samsung Galaxy S7 ed S7 edge già in promozione a 120 euro in meno).
samsung2016-03-08Lorenzo Spada