Ecco come sono ridotti dopo solo due mesi i nuovi treni pendolari di Zingaretti. Convogli massacrati, cittadini umiliati, punizioni e repressione zero

Creato il 22 dicembre 2014 da Romafaschifo










https://twitter.com/nzingaretti/status/544553631371243522


Forse chi non utilizza abitualmente i mezzi pubblici effettivamente non può capire, sebbene debba immaginarsi. Forse non può capire la sensazione di rispetto, di soddisfazione, di pulizia e di civismo che si ha quando finalmente si riesce a salire su un treno pulito, su un autobus rispettato, su un vagone non puzzolente e violentato da inciviltà e vandalismo. Per una volta, per una rara volta nel corso della giornata (se non nel corso della vita) si percepisce il senso delle tasse che si pagano. E davvero non è poco.
Ecco perché l'investimento fatto sui nuovi treni per i pendolari da parte della giunta regionale di Nicola Zingaretti è un investimento sacrosanto. Ed ecco perché è criminale lasciare che questo investimento venga preso di mila dai soliti incivili.Infatti se la sensazione di un treno pulito è quella che vi dicevamo, la sensazione di ritrovarsi un treno imbrattato, massacrato, sfregiato è esattamente l'opposta e forse peggio. Ancora più profondo è lo scoramento quando il treno vandalizzato è un treno nuovo, appena inaugurato, frutto dei sacrifici economici (leggasi tasse) di tutta una comunità.Per chi non usa i mezzi pubblici e possiede invece fiammanti autovetture, il paragone, giusto per capirsi, è semplice. Comprate la vostra auto nuova. La pagate i vostri 50 o 60mila euro. E dopo due giorni che la posteggiate bella paciosa sotto casa, ve la trovate completamente imbrattata. Immaginatevi la sensazione. Ecco: quella!

Quello è - purtroppo o per fortuna - il tuo unico mezzo di trasporto, sei costretto a servirtene e se è sporco sei costretto a servirti di un mezzo sporco. Spesso fai sacrifici per usarlo, aspetti più del dovuto, viaggi in maniera scomoda, paghi cifre non necessariamente contenute e, in aggiunta a questo, sei costretto a sopportare sporcizia, sfregi e vandalismo gratuito. Significa semplicemente umiliare dei cittadini. Spesso significa semplicemente umiliare quella parte più debole e disagiata dei cittadini. E' intollerabile. 

Avete mai fatto caso che questi vigliacchi, quando si tratta di mezzi di trasporto, si accaniscono esclusivamente contro quelli pubblici e mai contro quelli privati? Trovate un autobus danneggiato, mai una macchina privata. Trovate un vagone scarabocchiato, mai un suv. I conigli, i codardi non se la prendono con le persone benestanti e automunite, si avventano sui più deboli, sui pendolari. Il tipico comportamento dei vermi. Vermi che altrove sono stati sterminati dal primo all'ultimo, solo qui vengono tollerati.Le foto e i video qui sopra documentano le condizioni in cui versano i bellissimi treni Vivalto che la Regione Lazio, coi soldi delle vostre tasse (sempre più alte, come sapete) ha comprato e inaugurato nel mese di ottobre. Neppure è finito l'anno e i convogli sono già massacrati, distrutti. Ai vandalismi sull'esterno corrispondono spesso sfregi all'interno su sedili, finestrini, pareti. E' impossibile, viaggiando, scoprire a che stazione il treno si sta fermando perché all'interno si sta come in una grotta, senza visibilità sul fuori. Si viaggia al buio anche di giorno perché i vetri sono oscurati dalla vernice di questi bastardi.Nicola Zingaretti su Twitter ha tuonato contro i vandali, ma non basta. Il nostro sito, da anni, collabora con la Polizia di Stato e con la Polizia Ferroviaria. Conosciamo i nomi e i cognomi di questi animali, sappiamo dove abitano, abbiamo le foto delle loro facce di sterco e la data della loro nascita. Ma abbiamo la sensazione di essere in due o tre (due o tre blogger, due o tre poliziotti volenterosi) a lottare contro un esercito di ritardati, sottosviluppati, decerebrati, drogati, spacciatori privi di qualunque scrupolo. Si tratta di ragazzini violenti in una maniera esasperata, pericolosissimi: girano armati di acido, aggrediscono le forze dell'ordine, sono sovente figli di pezzi grossi, di notai , di avvocati. Che non ci sia già scappato il morto è solo questione di caso. Sono nati nel 1998, 1996, 1999 e rappresentano l'ipoteca seria sulle possibilità delle prossime generazioni di emergere dal fango in cui ci troviamo. L'unica strada sarebbe una seria repressione, ovvero quello che hanno fatto in tutti i paesi civili del mondo fatta salva l'Italia. Repressione associata ad un pagamento in solido dei danni da parte delle famiglie. Basterebbe un piccolo processo (al Nord Italia per fortuna alcuni procedimenti sono partiti), basterebbe una piccola condanna alle famiglie a rifondere i danni che i loro maledetti e malvagi pargoli hanno fatto alla società e magicamente tutti questi conigli la pianterebbero. Basterebbe solo una piccola, seria condanna. Ma qui da noi, si sa, i probblemi so artri. Sono altri proprio perché si è lasciato correre questi. 

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