In questo articolo avevamo già parlato della decisione di Instagram di inserire la pubblicità.
Adesso la pubblicità è arrivata, ed ecco quali sono le foto che appaiono agli utenti statunitensi.
Vediamo che, come promesso da Instagram nel comunicato ufficiale, sono tutte immagini molto belle dal punto di vista estetico e molto coerenti con ciò che gli utenti generalmente pubblicano sulla propria pagina.
Una su tutte l’immagine di PayPal, che assomiglia moltissimo a una foto comune, che chiunque potrebbe scattare. A prima vista infatti ci accorgiamo che è una pubblicità solo dal tag che viene inserito in altro a destra per tutti gli ads: Sponsored.
E come già anticipato è comunque possibile nascondere le immagini che non ci piacciono: se si clicca sull’icona dei tre puntini (vedi l’immagine sotto) la foto viene nascosta. C’è però un piccolo tranello. L’immagine viene nascosta, ma continueranno ad apparirci le altre foto promozionali di Levi’s. Quindi, purtroppo, se non vi interessa assolutamente essere aggiornati su ciò che fa l’azienda, non potete farci molto. In compenso essendo Instagram collegato a Facebook vi appariranno più spesso le foto delle aziende che già seguite sul social principale.
Le opinioni degli utenti come al solito si dividono (benchè la maggioranza abbia apprezzato il cambiamento): molti sostengono che la trovata non sia affatto originale e sembri apertamente copiata da Tumblr, altri hanno paura che questa sia solo una fase transitoria e presto saranno invasi da pubblicità scadenti di ogni tipo, alcuni addirittura minacciano di lasciare Instagram.
Tutto questo per quanto riguarda gli utenti. E le aziende?
Alcune hanno già sfruttato al massimo questo strumento, e tre soprattutto hanno spiccato per inventiva:
- Lexus: ha creato un video, montando in sequenza le foto scattate per Lexus IS 2014
- PayPal: una missione particolarmente difficile, a causa della natura del prodotto, eppure le immagini realizzate per mostrare il servizio sono veramente di alta qualità
- General Electrics: grazie a Instagram si può “accedere“ ai piani del suo stabilimento e ai laboratori di ricerca al fine di mostrare il modo in cui l’innovazione viene implementata al lavoro. C’è anche la possibilità di essere il prossimo Instagrapher, e questo aumenta il coinvolgimento in maniera davvero incredibile
In fin dei conti si può quindi dire che per ora l’esperimento delle pubblicità su Instagram sta procedendo bene e sta cominciando a dare i suoi frutti.
Staremo a vedere se questa fase apparentemente idilliaca continuerà, e se anche in Italia l’iniziativa verrà realizzata così bene.
Stay tuned!