Ecco il mio nome

Da Dallomoantonella

Forse   credevi di sapere tutto di te

e ti sei accorto  che devi ancora scoprire la tua parte migliore

Di certo credevi di avere visto qualcosa che ti stava danneggiando

e ti stai  accorgendo  che i pericoli maggiori  stanno tutti davanti

là dove io non sono più…

Sto sospesa in una terra senza nome

dove non c’è felicità

però  le persone viaggiano

e come parte di un movimento cibernetico

anch’io mi muovo

anch’io respiro

ma non ho più un nome.

Quello che  sembrava  il mio volto

 l’ho perso

per sempre

inseguendo il tuo.

 Non  era la mia faccia

Era solo un fantoccio

Non era il mio corpo

Era solo materia senza  sostanza

Quello che ho fatto per te

Lo rifarei

Perché l’amore non ha peso

Ha solo necessità

Quello che ho detto per te

Lo ridirei

Perché l’amore non  ha  indecenze

Ha solo verità

Non l’ho fatto per te

L’ho fatto per me

Per il mio bene

Non lo dico  per te

Lo dico per me

Per  il mio santo  onore

T u stavi solo lì come una  comparsa

Il regista era un altro

Io suonavo la mia musica come rapita

Convinta di incantare l’universo

Almeno quanto l’universo a me davanti

Aveva per la prima volta  estasiato   me.

Ora come prima  non mi puoi essere di nessun conforto

nemmeno tutti i miei errori passati  mi possono consolare

come macigni pesano

accanto alle mie   sante giustificazioni

e ricordano  la mia pena   

disegnano la lunga  strada percorsa

mentre   io   non ho più  parole

io non ho più solfeggi   da inventarmi…

Lo vedi il mio violino?

È muto

Riesci  ad immaginare  un  nuovo canto?

Io non più

Oggi

solo quel  possente essere

di cui nessuno  ha  mai veduto  fattezza

potrebbe veramente sollevarmi

riaggiustarmi   il cuore

lacero

avere  pietà di me

del mio immenso  dolore

e

finalmente

chiamarmi

con il mio solo  nome.

Paola  Dellutri