Realizzati con celle fotovoltaiche in rame indio gallio seleniuro (CIGS), i moduli sono arrotolati su se stessi e contenuti in una scatola metallica dove sono alloggiate anche delle batterie al litio da 53 kWh. La società ha progettato diverse soluzioni: si va da un “rotolo” relativamente piccolo con una potenza da 18 kW e una lunghezza di 50 metri a unità più grandi in grado di fornire ben 150 kW e lunga 200 metri.
“È come un microgrid in una scatola. Possiede al suo interno tutti i componenti integrati necessari per realizzare un micro rete in 24 ore”, ha detto Hingley, spiegando come la soluzione si presti ad essere usata in aree colpite da disastri naturali o dove la rete elettrica non è presente.
[foto da techeblog.com]