Ecco la prova che scagiona Ornella Vanoni dall’accusa di considerare Napoli come una “città orrenda e terrificante” ed i cittadini come “figli di puttana”.
La cantante-attrice milanese, come noi stessi avevamo ipotizzato, non si è mai lasciata andare in queste dichiarazioni in senso dispregiativo, come avevano riportato, erroneamente, molti media.
“Il primo giorno è stato terribile, io adoro Napoli eh, un caldo terrificante, tremendo”. Queste le reali parole della Vanoni. Nessun odio, quindi, verso la città, anzi.
E l’infelice dichiarazione sui napoletani? La cantante ha paragonato davvero il popolo partenopeo a quello brasiliano, etichettandoli “un po’ figli di puttana sì”, ma per “l’umorismo e la sfacciataggine”. Un’uscita che forse poteva evitare in quei termini, poteva usare un’altra espressione per evitare dei fraintendimenti che ci sono stati, tuttavia non è giusto attribuire malafede a delle parole al massimo infelici. Difendere Napoli, difendere il Sud sempre, ma senza montare casi che non esistono.
Come sempre, però, l’ultima parola spetta al lettore. Ecco il video, caricato da “Terza Pagina”:
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