2° DOMENICA TEMPO ORDINARIO ANNO A
Antifona d'Ingresso Sal 65,4Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te:
inneggi al tuo nome, o Altissimo.
Colletta
O Padre, che in Cristo, agnello pasquale e luce delle genti, chiami tutti gli uomini a formare il popolo della nuova alleanza, conferma in noi la grazia del Battesimo con la forza del tuo Spirito, perché tutta la nostra vita proclami il lieto annunzio del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura Is 49, 3. 5-6 Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza.Dal libro del profeta Isaia
Il Signore mi ha detto:
«Mio servo tu sei, Israele,
sul quale manifesterò la mia gloria».
Ora ha parlato il Signore,
che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
per ricondurre a lui Giacobbe
e a lui riunire Israele
– poiché ero stato onorato dal Signore
e Dio era stato la mia forza –
e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo
per restaurare le tribù di Giacobbe
e ricondurre i superstiti d’Israele.
Io ti renderò luce delle nazioni,
perché porti la mia salvezza
fino all’estremità della terra».
- Parola di Dio
Salmo Responsoriale Dal Salmo 39 Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio. - Rit.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo». - Rit.
«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo». - Rit.
Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai. - Rit.
Seconda Lettura 1 Cor 1, 1-3Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, santi per chiamata, insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo! - Parola di Dio
Canto al Vangelo Gv 1,14a.12a
Alleluia, alleluia.
Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
a quanti lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio.
Alleluia.
Vangelo Gv 1, 29-34Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.
Dal vangelo secondo Giovanni In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio». - Parola del Signore
MESSAGGIO
L’AGNELLO IMMOLATO è degno di ricevere onore, gloria e benedizione… e con Lui quanti hanno condiviso il suo cammino. Il male, la morte e tutto il possibile negativo non incombono più sul nostro quotidiano né rappresentano più l’esito finale della storia sia personale che universale.
RIFLESSIONE
1- Pagina singolare questa di Gv. 1,29-34 ! a) Essa segna il vertice della comprensione e della pubblica confessione di fede in GESÙ da parte di Giovanni Battista “ questi è il Figlio di Dio ” ( v. 1,34 ) b) Ma questo avviene a partire da una “ non conoscenza ” ( “ non lo conoscevo ” ripetuto due volte vv 1, 31.33 ) c) Si delinea in tal modo come un essenziale cammino di fede che partendo dalla “ non conoscenza ” giunge alla divina conoscenza del mistero dell’uomo GESÙ, attraverso i seguenti fattori:
- L’indicazione di Dio all’atto di inviare il profeta : “ colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse…” v 33
- Il segno rivelatore : “ Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo ”.
- La verifica / discernimento: “ E io ho visto lo Spirito… ”.
- La testimonianza :“…e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio. ”.
2- QUALI INDICAZIONI PER NOI ?
a) La pazienza di un cammino Una personalità cristiana adulta, così come una comunità non la si improvvisa… la fede è dono, ma non magia: richiede la nostra costante dedizione. b) Giovanni Battista è tutto concentrato su Gesù Questo è e rimane il compito primario e costante della chiesa e del battezzato: “ Non conosco altro che Cristo…” c) Quanto all’itinerario della fede che si intravede nella testimonianza di Giovanni, oggi potrebbe esprimersi come :
- Ascolto della Parola di Dio nell’annuncio della Chiesa
- Discernimento della presenza e dell’azione dello Spirito nella realtà e nella storia personale, familiare, ecclesiale, sociale per ascoltarlo.
- TESTIMONIANZA della salvezza in Cristo Gesù con il modo di vivere, di pensare, di giudicare.