Non stiamo a farvi tutta la tiritera, ma insomma lo sapete bene (e lo sanno anche i geni di Opel e i geni ancor più geniali che gli hanno confezionato questo spot): la sosta sul marciapiede è uno dei motivi di disagio più fastidiosi nelle nostre città. Un disagio tra l'altro non democratico, un disagio che non colpisce in maniera equanime tutte le fasce di popolazione, no: un disagio che colpisce di più le fasce deboli.
Un disagio che colpisce in primis i disabili, le persone costrette a girare in carrozzella, che colpisce gli anziani, che colpisce le mamme con passeggino, che colpisce i non vedenti. Che colpisce tutti noi quando, a causa di comportamenti come questi, siamo costretti a farci un pezzo di carreggiata, in mezzo alle macchine, rischiando la vita e a volte perdendola come succede sovente non solo a Roma. Ecco perché questa pubblicità, come tutte le pubblicità che fanno passare come figo un comportamento incivile, prepotente e prevaricatore, è una cosa di una meschinità profonda che va eliminata il prima possibile e che non dovrebbe essere messa in onda dalle emittenti.