Ecco perchè chi è colpito dalla sindrome di Williams non ha paura di nessuno

Creato il 16 agosto 2010 da Gianluca1

Thomas Insel, direttore del National Institute of
Mental Health

Riguarda una persona su 20mila ed è una delle patologie mentali più atipiche che si conoscano. Chi ne è colpito anziché sviluppare un carattere introverso, apatico, passivo, e scarsamente socievole - come spesso accade in altre malattie della mente tipo la schizofrenia e l’autismo - è attratto dagli altri e inoltre non teme niente e nessuno. Il problema è dovuto alla mancanza di 21 geni sul cromosoma sette che determina un cattivo funzionamento dell’amigdala, organo coinvolto nella risposta alla paura e nell’analisi delle minacce provenienti dall’ambiente circostante. L’ultima notizia in merito alla cosiddetta sindrome di Williams (scoperta ufficialmente nel 1961) giunge da esperti dell’Istituto Nazionale di Salute Mentale degli Stati Uniti che, tramite la risonanza magnetica, sono riusciti a comprendere a fondo i meccanismi cerebrali alla base del male, fino ad oggi sconosciuti. Secondo i ricercatori questo consentirà di far maggior chiarezza sulla patologia ed eventualmente di sviluppare delle terapie per contrastarla. In particolare Thomas Insel (nella foto) ha verificato che chi è colpito dalla curiosa sindrome non ha reazioni appropriate nei confronti di volti spaventosi e rabbiosi, e quindi per lui non esiste l’ipotesi di difendersi, fuggire o attaccare qualcuno. Le vittime di questa patologia sono spesso caratterizzate anche da problemi cardiaci, oltre ad essere contraddistinti da un comportamento molto socievole fin dall’infanzia, grande abilità nell’apprendere melodie e canzoni, una buona memoria uditiva e senso musicale. Molti cominciano a formare frasi a circa 3 anni, il linguaggio migliora e continua ad evolversi a partire dai 4 o 5 anni. La somatica è peculiare e comprende palpebre edematose, dorso nasale depresso, bocca larga con labbra carnose, guance paffute.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • USA, 100% di rinnovabili entro il 2050?

    Entro il 2050, gli Stati Uniti potrebbero essere completamente alimentati dalle rinnovabili. Ad affermarlo è un team di scienziati dell’Università di Stanford,... Leggere il seguito

    Il 22 giugno 2015 da   Pdigirolamo
    SCIENZE
  • VLA svela il buco nero “timido” di M32

    Grazie alla straordinaria sensibilità del Karl G. Jansky Very Large Array (VLA), gli astronomi hanno scoperto quella che sembra essere l’emissione radio... Leggere il seguito

    Il 18 giugno 2015 da   Media Inaf
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • Un nuovo tool per prevedere le tempeste solari

    Le grandi tempeste geomagnetiche in arrivo dal Sole potrebbero, d'ora in avanti, essere previste con oltre 24 ore di anticipo. In questo modo si avrebbe il temp... Leggere il seguito

    Il 10 giugno 2015 da   Aliveuniverseimages
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • Prevedere le tempeste solari

    Le espulsioni di massa coronale (Coronal Mass Ejection, CME) sono eruzioni di plasma solare che possono potenzialmente compromettere le comunicazioni satellitar... Leggere il seguito

    Il 09 giugno 2015 da   Media Inaf
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • Stati Uniti: dalla Russia legno illegale

    Il Dipartimento di Giustizia nordamericano si appresta presentare nuovi capi di accusa contro il produttore di parquet "Lumber Liquidators", accusato di... Leggere il seguito

    Il 09 giugno 2015 da   Salvaleforeste
    ECOLOGIA E AMBIENTE, SCIENZE
  • Oltre il Bosone di Higgs

    Dopo il successo del 2013 di ‘Fisica quantistica per poeti’, Christopher Hill e Leon Lederman – vincitore nel 1998 del Nobel per la Fisica e noto ai più per ave... Leggere il seguito

    Il 08 giugno 2015 da   Media Inaf
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE