Ecco Volunia: il nuovo motore di ricerca social

Creato il 06 febbraio 2012 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

Nonostante la sua enorme portata, l’evento non è stato molto pubblicizzato in Italia o nel mondo. Per chi non sapesse di costa stiamo parlando, ricordo che poche ore fa è stato presentato a Padova, in diretta streaming mondiale, Volunia, il nuovo motore di ricerca social che vuole sbaragliare la concorrenza di Google.

Ma vediamo nel concreto cosa è questo Volunia e come funziona.

Sono passati 15 anni da quando Massimo Marchiori – il quarantunenne matematico padovano autore dell’algoritmo che fa girare il mondo – presentò a Santa Clara, durante la sesta conferenza del World Wide Web, il motore di ricerca battezzato Hyper Search.

Oggi per lui è un giorno speciale. Dall’Università di Padova presenta Volunia, il motore di ricerca di terza generazione interamente sviluppato in Italia.

Fin da subito, aprendo Volunia, si percepisce la possibilità di vivere il web in un modo nuovo. Lanciando una ricerca con Volunia non si accede solo alle informazioni contenute in una pagina internet: si possono anche vedere e raggiungere le persone che in quel momento stanno guardando la pagina, o, più semplicemente, che sono già passate in quell’angolo di web in un altro momento.

Strumenti e funzioni rimescolano vecchie e nuove pratiche, per inseguire l’intuizione che ha guidato il lavoro del team di sviluppo: un gruppo di studenti o ex-studenti del matematico di Padova. Intuizione che Marchiori riassume così: «Il web è un posto vivo: ci sono le informazioni, ma anche le persone. La dimensione sociale, già presente, deve solo emergere». Non all’interno di community chiuse, ma nel gesto quotidiano della navigazione online. E il motore nato a Padova dimostra che è possibile.

Volunia è il frutto dell’omonima start up fondata nel 2008 da Massimo Marchiori e Mariano Pireddu, imprenditore sardo delle Tlc con alle spalle avventure imprenditoriali nell’est europa. Quattro anni fa il matematico di Padova e l’imprenditore di Oristano si sono incontrati a Venezia, in una pizzeria, e hanno iniziato a discutere di come si sarebbe potuta innovare l’esperienza della ricerca online, che «non è mai cambiata dalla nascita del web».

Marchiori aveva un’idea. Pireddu la disponibilità a investire capitale privato (fino a oggi, 2 milioni di euro). L’avventura, tutta italiana, poteva cominciare, e finalmente oggi è stata presentata al mondo intero.

Ma come funziona concretamente Volunia?

Proviamo a spiegarlo nel modo più semplice possibile. Volunia, in pratica, non ha inventato nulla di rivoluzionario. I motori di ricerca esistono già (vedi Google), così come  i socil network (Facebook e Co). Quello che ha fatto Volunia è stato unire questi due aspetti per sfruttare le migliori caratteristiche di entrambi. Tutti questi servizi, infatti, prima esistevano, ma in mondi separati. Ora, con Volunia, sono uniti e perfettamente integrati, e si va ben oltre il semplice “Mi Piace” di Facebook o “+1″ di Google+.

Volunia ridefinisce l’interazione sociale del web e mette al centro dell’attenzione l’utente e gli amici. Con Volunia non navigheremo soltanto su un sito, potremo interagire in tempo reale con tutti gli utenti che, come noi, stanno guardando quella stessa notizia.

Ma le novità non finiscono certo qui. Cercando una parola su Volunia, otterremo una serie di risultati. Cliccandone uno, Volunia ci accompagnerà in modo continuativo sul sito che abbiamo selezionato, inserendo nella finestra di navigazione una barra di navigazione aggiuntiva. Questa barra ci permetterà di vedere e contattare direttamente gli altri utenti che stanno guardando quella stessa pagina. Si tratta di una comunicazione diretta, all’interno della stessa pagina web e senza dover abbandonare la notizia o il sito che stiamo consultando.

Questa è la vera novità di Volunia. Una novità che si unisce al nuovo sistema di navigazione che permette di avere una sorta di mappa interattiva del sito che offre, in schermate separate, tutti i contenuti multimediali presenti nel sito stesso. Sarà quindi possibile vedere, in un click, tutte le immagini, i video, i contenuti multimediali ma anche i documenti, la mappa del sito e ancora la struttura intera della pagina come fosse una mappa interattiva.

Volunia, inoltre, è già ottimizzato per tablet e telefoni, permettendo un’interazione tra gli utenti non solo su PC ma anche in mobilità.

Il sito di Volunia sarà ufficialmente aperto tra poche ore, ma solo per gli utenti selezionati. Per tutti gli altri il servizio sarà disponibile tra qualche settimana.

A seguire trovate un video che mostra Volunia in azione.

Allora, cosa ve ne pare? 

Chiaramente, non avendolo provato, non posso esprimere commenti a riguardo. L’idea mi sembra ottima, ma il logo, l’interfaccia e la grafica non mi piaccono per niente. Decisamente migliorabili. Peccato, poi, per i grossi problemi durante la presentazione in streaming. Si vede proprio che siamo in Italia.

Se volete riguardarvi la presentazione in streaming, ecco il link: http://unipd-cmela.it/volunia/


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