Eccolo qui l’indignato!

Da Aquilanonvedente

Roma, arrestato il ragazzo dell’estintore. ”Sono pentito, ma non un black bloc”

È stato identificato dal tatuaggio sul corpo. Soprannominato “er pelliccia”, si è difeso sostenendo che stava tentando di spegnere un incendio. E’ accusato di resistenza pluriaggravata. I genitori avrebbero collaborato con la polizia

 (ansa)

ROMA - E’ lui il ragazzo dell’estintore: un giovane studente romano di 24 anni, identificato e fermato dagli agenti della Digos, perché ritenuto tra i responsabili dei disordini avvenuti sabato scorso a Roma durante il corteo degli Indignati. Fabrizio Filippi, che ha alcuni precedenti per stupefacenti ed è noto con il soprannome di “er pelliccia”, è stato fermato sotto casa dagli agenti.

“Sono pentito ma non sono un black-bloc. Probabilmente mi sono lasciato trascinare dagli avvenimenti”. È il commento di Filippi, come riferito dal padre, dopo l’arresto. 

Figlio di impiegati, vive a Bassano Romano con la famiglia e frequenta l’università privata Marconi di via Plinio, al primo anno di Psicologia. Alle indagini avrebbero collaborato attivamente i genitori dopo averlo riconosciuto dai tanti scatti di quel gesto e avrebbero aiutato la polizia. Il padre ha parlato con Radio Capital: “Siamo sconvolti, in stato confusionale, non sapevamo nemmeno che fosse andato alla manifestazione”.

Insomma, praticamente questo sarebbe uno degli “indignati” ai quali noi dovremmo affidare la protesta contro questo modo criminale di gestire la crisi economica. Non è un blecbloc, dice lui e ci credo: troppo imbecille per esserlo. E’ semplicemente uno da mandare a lavorare in mezzo ai campi: vorrei vederlo a prendere con due mani una bella badilata di merda di vacca e spanderla sul terreno. E’ uno che quando torna dai campi dovrebbe essere messo a pulirsi il cesso, poi a farsi da mangiare e poi da spedire a letto con un calcio in culo.

Ecco.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Banalizzazione della morte

    L'Uomo uccide. Il mito di Caino è sempre vivo e presente. Il secolo scorso, in cui io sono nata, si è caratterizzato per orribili bagni di sangue in cui, anche... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Ritacoltellese
    DIARIO PERSONALE
  • Quel che resta del viaggio – guida rapida su Melbourne e Victoria

    In preda a un jet-lag che mi fa addormentare alle dieci della sera e svegliare alle sei del mattino, ho ripreso la mia vita a Barcellona. Sono scesa dall'aereo... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Giulia Calli
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • Famiglia atipica is better than no famiglia

    C’era bisogno di un’altra opinione, un altro sproloquio, un altro post sulle famiglie atipiche? Sicuramente no. Avevate bisogno che io mettessi nero su bianco... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Gynepraio
    OPINIONI, TALENTI
  • L’impresa è donna.

    Non è mai stato facile per le donne trovare uno spazio adeguato alle loro capacità in ambito lavorativo, inserite, forzatamente alle volte, in un contesto... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Chiara Lorenzetti
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • 8 motivi per cui sposare una Donna Cancro #Oroscotag

    Una delle cose su cui ero più fissata quando ero una piccola teenager incallita, era l’Oroscopo. E non mi limitavo a leggere i quotidiani del bar, o le griglia... Leggere il seguito

    Il 28 giugno 2015 da   Andrea Venturotti
    RACCONTI, TALENTI
  • Italiani brava gente

    Siamo un grande popolo.Ingegnoso, a detta di tutti. Ma anche intimamente votato al rispetto.Rispettoso delle leggi, ma con intimistica creatività.Rispettoso... Leggere il seguito

    Il 27 giugno 2015 da   Stefano Borzumato
    DIARIO PERSONALE, SOCIETÀ, TALENTI