Econews, la storica testata ecosostenibile da cartacea è diventata un interessante portale. Le professioni verdi, gli stili di vita sostenibili, la green economy, le tecnologie per l’ ambiente, le eco-start up, le nuove norme. Questi i principali argomenti da seguire, commentare e condividere sui social. Potrete apprezzare in queste settimane il nostro banner sul loro sito! E il loro banner… sui nostri ;-)
Tutto l’ambiente “minuto per minuto” arriva sul web con “Econews, green economy & sustainable development”, la trasformazione on line di una testata storica italiana dell’ambiente: “Econews”.
“Proprio la divulgazione delle notizie in rete – spiega il direttore editoriale Simonetta Badini – permette, oggi, di raggiungere con rapidità comunità di utenti sempre più numerose. Inoltre la diffusione dei social network interviene a ridefinire il target di riferimento e l’approccio di interazione con esso. La nuova start-up mediatica vuole divenire un incubatore virtuale, pronto ad accogliere tutti gli spunti innovativi, le modificazioni culturali e ambientali degli assetti sociali contemporanei”.
Il nuovo prodotto editoriale on line di Primaprint offre un’immagine grafica innovativa che permette una consultazione facile ed immediata dei contenuti, sempre più specializzati, miranti all’idea di sviluppo ed etica al contempo. E’ suddivisa in rubriche (eco-nomy, industria verde, food&travel, health and wellness, glocal etc) pronte ad intercettare le novità, i cambiamenti, gli stili di vita sostenibili. Econews vuole diventare, quindi, il nuovo portale di riferimento per un approccio positivo verso le modificazioni sociali, culturali, ambientali. La rivista si avvale di un Comitato Scientifico costituito da esperti nelle materie di competenza, è aperta a collaborazioni e contributi dal mondo della ricerca, delle istituzioni, dell’ ambiente e può contare sul patrocinio del Ministero dell’ambiente e dell’ Enea.
“Econews – osserva il nuovo direttore responsabile, Federica Cingolani – attraverso tutti i suoi articoli seguirà un filo conduttore rivolto ad affermare un concetto di ambiente come opportunità per i cittadini e per le imprese, superando quindi ogni contrapposizione. Un concetto questo che ha anche i numeri dalla sua parte. In un periodo di profonda crisi finanziaria, l’industria verde europea è cresciuta del 6-8% l’ anno e ha visto un aumento del tasso di occupazione del 7%”.