Economia domestica d'antan, ovvero i rimedi della nonna.

Creato il 17 gennaio 2013 da Freeskipper
In tempo di crisi se non si tira la cinghia si rischia di finire in mano agli strozzini. Sbarcare il lunario con uno stipendio di 1200 euro o peggio ancora con una pensione di 600 euro al mese è un ‘impresa difficile, ma non impossibile. E allora bisogna risparmiare, tagliare le spese superflue, cogliere al volo il prodotto più conveniente, l’offerta più vantaggiosa… accendere la luce solo quando è strettamente necessario. E, poi, risparmiare su detersivi, saponi, detergenti, ma anche prodotti di bellezza e per il benessere e al contempo ridurre anche le spese del budget di gestione della casa. La parola d’ordine, insomma, è “risparmiare”! Difficile, doloroso, ma possibile. Lo afferma Coldiretti invitando a riscoprire i cosiddetti 'rimedi della nonna', dal latte guasto per pulire l'argento, all'aceto bianco che scioglie il calcare, all'acqua calda unita al limone per far brillare i vetri. Insomma quei sistemi del tutto naturali, ecologici, legati ai prodotti della terra che usavano le nostre nonne e le accorte donne di campagna per ottimizzare quello che avevano e senza sprechi inutili di denari. Di qui l'iniziativa lanciata dalle imprenditrici di Coldiretti di offrire negli agriturismi e fattorie didattiche lezioni di economia domestica d'antan. In dettaglio i detersivi ecologici fai-da-te illustrati dalle imprenditrici della Coldiretti sono interamente ricavati da piante aromatiche e officinali. Per esempio, per realizzare un portentoso multiuso detergente basta mettere in infusione dei rametti di timo, alloro, rosmarino sambuco e fitolacca (che serve come tensioattivo naturale) in una base di aceto o alcol per un periodo di tempo che va da uno a tre mesi. Per realizzare un efficace sgrassatore basta invece mettere in infusione le bucce di limone in alcool puro per almeno tre mesi come si fa per ottenere il limoncello. Ma non mancano anche preziosi consigli per una bellezza al naturale come la maschera contro i punti neri a base di zucca gialla e panna, impacchi per pelli grasse a base di succo di arancia e limone. Dall'economia domestica vengono anche eccellenti dritte per la pulizia della casa come l'uso dell'aceto per eliminare il calcare sui sanitari e attorno ai rubinetti. L'aceto è utile anche per pulire la piastra del ferro da stiro, mentre un panno imbevuto di acqua calda e limone è ottimo per lavare i vetri. Ma i consigli antispreco si estendono alla possibilità di usare del latte ormai guasto (cagliato) per pulire l'argento o lo yogurt scaduto da spalmare su un oggetto di ottone per farlo risplendere come nuovo. Anche a tavola si può far tesoro dei consigli delle nonne per eliminare gli sprechi, utilizzando al meglio gli avanzi della tavola con la preparazione di polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia. Anche perché un po' di impegno sul fronte sprechi alimentari è benvenuto considerato che in Italia gli sprechi alimentari assommano a un valore annuo di ben 11 miliardi di euro.

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