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Economia Italiana: analizziamo in modo EQUILIBRATO alcuni segnali positivi, CONTESTUALIZZANDOLI&DEPURANDOLI dal rumore di fondo della "propaganda"

Creato il 04 giugno 2015 da Beatotrader

Economia Italiana: analizziamo in modo EQUILIBRATO alcuni segnali positivi, CONTESTUALIZZANDOLI&DEPURANDOLI dal rumore di fondo della

Premessa: questa è un'analisi che in giro non troverete e che mi è costata molta fatica (= più fatica del solito ovvero del fare blogging economico/finanziario indipendente e di livello).
Il 98% dei miei lettori DISONESTI come al solito scroccherà, copierà, farà il web-voyeur ma non si attiverà etc etc

Il 2% dei miei lettori ONESTI e lungimiranti saprà invece cosa è giusto ma anche utile fare, prima di tutto nel loro stesso interesse... ;-)

Questo è sempre stato un Blog che fa informazione indipendente ed (il più possibile) equilibrata:
dunque andiamo ad analizzare alcuni segnali positivi che arrivano dall'economia italiana, contestualizzandoli e depurandoli dalla propaganda Pravda-IstitutoLuce che domina compatta come non mai su giornali/TV.

In FallitaGlia il crollo degli scorsi anni per ora si è arrestato
e si stanno manifestando alcuni segnali di "Rimbalzo" dopo 6 anni Crisi.
Abbiamo già spiegato fino alla nausea come si stia verificando una "congiunzione astrale" tanto eccezionalmente favorevole quanto esogena ed unica.
1. Crollo dell'euro anche del -25% sulle principali valute
2. Super Quantitative Easing della BCE che schiaccia rendimenti titoli di Stato, il costo dei mutui & dei prestiti e dunque alleggerisce il credit crunch delle banche ed il costo del debito sui conti dello Stato
3. Prezzi del Petrolio a saldo (per ragioni improvvise ed ancora poco definibili)
Abbiamo anche anticipato come i tre mitici drivers esogeni che stanno propiziando il rimbalzino italiano siano anche molto INSTABILI e possano svanire rapidamente.
Per esempio l'euro era crollato da 1,36 ad 1,05 sul dollaro ed adesso oscilla tra 1,12 ed 1,15
Il rendimento del BTP 10y era crollato fino ad 1,1% ed adesso è rimbalzato fino a 2,2%
Il Petrolio (Brent) dai minimi a 50$ è risalito ed adesso oscilla intorno ai 64-65$.
FACCIO TIMIDAMENTE NOTARE COME certi fanta-DEF
(=Documento Governativo di programmazione economica finanziaria su quale si basano conti&marchesi dello Stato...) del DUO Renzi-Padoan
si basino (per dirla in termini eufemistici...) su previsioni d'azzardo come le seguenti
che già OGGI sono fin troppo ottimistiche e sorpassate dagli eventi
Ecco perché i DEF governativi "intortano" la massa italiota ma allo stesso tempo "cannano" sempre le previsioni, con regolarità più che matematica e dunque quasi TRUFFALDINA...
e poi arrivano puntualmente le varie SPREMUTE correttive...che vengono vendute come "ohhhh...ma come si poteva immaginare??"....
Pensate dunque al margine di errore (=di manipolazione) dei prossimi anni
se già nel 2015...etc etc

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Pertanto certi strombazzate "svolte" dell'economia italiana rischiano di essere effimere e di avere delle ricadute,
visto che il TREND STRUTTURALE di fondo rimane saldamente quello del Declino muti-causale da 35 anni di fila ...

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In ogni caso...godiamoci qualche "verde germoglio"...

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Qualche giorno fa il PMI Manifatturiero di Maggio ha dimostrato buoni segni di Rimbalzo....................
.

L'indice 'Purchasing Managers Index'(Pmi), elaborato da Markit/Adaci, a maggio è balzato a 54,8 da 53,8 di aprile, attestandosi per il quarto mese di fila oltre la soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione.
Alla base dell'incremento il balzo nei nuovi ordini per l'export, che fa salire la lettura dell'indice generale al massimo dall'aprile 2011 e oltre le stime raccolte da un sondaggio Reuters per 53,6.

Anche la componente "leading" che anticipa i prossimi mesi si è dimostrata in rimbalzo, insieme alla componente occupazionale:

Il sotto-indice relativo ai nuovi ordini è salito a 56,7 a maggio da 54,8 di aprile, al massimo dal febbraio 2011.
Markit sottolinea che le aziende interpellate hanno riferito di una ripresa della domanda aggiungendo di aver assunto personale al ritmo più rapido da oltre quattro anni.

C'è anche il rovescio della medaglia nella svalutazione dell'euro = aumento costi = compressione dei margini.

Aumento dei costi di acquisto al tasso più veloce da marzo 2012, causato dalla debolezza dell'euro

Sicuramente la svalutazione dell'euro ha avuto effetto su aziende di qualità che hanno superato la dura selezione di 6 anni di crisi e che si sono specializzate su nicchie di prodotto ad alto valore aggiunto.
Non va però trascurato che in questo rimbalzo conta sicuramente una fase di restocking (le scorte di magazzino erano a livelli molto bassi)
dunque bisognerà vedere se sarà sostenibile nel tempo, soprattutto con il rallentamento globale in atto (vedi USA & Cina soprattutto).
Nota: il PMI Servizi rimane invece in debole espansione e nell'ultimo mese ha ulteriormente rallentato, segno appunto che la nostra "mitica svolta" rimane appesa ad un filo o se preferite ad alcuni fili...

Cala l'indice che misura l'attività del settore dei servizi in Italia. Nel mese di maggio, infatti, l'indice Pmi per dei servizi elaborato da Markit Economics, ha fatto segnare una flessione a quota 52,5 punti dai 53,1 di aprile. Delusi gli analisti, che avevano previsto una contrazione più moderata a quota 52,9.

Il rimbalzo va comunque CONTESTUALIZZATO (cosa che i mass-media non fanno) sul medio lungo periodo:
considerando il profondo CROLLO dell'economia italiana,
ci vorranno anni di rimbalzini del genere per recuperare (sempre che prima o poi non arrivi un'altra Recessione Globale, anche solo fisiologica dopo 6 anni di ripresa pompata dalla Bolla QE+ZIRP...)

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Ma il dato da DEPURARE ampiamente dalla PROPAGANDA
è quello di ieri sulla disoccupazione.
Il dato rimane positivo
ma non per questo bisogna sparare cavolate a nastro da Pravda-IstitutoLuce...
Ecco uno dei tanti mirabolanti proclami...
in puro stile banfa-renziano (che è assai contagioso a quanto pare...)

Italia: boom di occupati ad aprile (+159mila), disoccupazione scende al 12,4%
Forti indicazioni dal mercato del lavoro italiano.
Ad aprile torna a scendere il tasso di disoccupazione italiano e soprattutto balza il numero degli occupati che torna ai livelli di fine 2012. Ad aprile, secondo quanto reso noto dall'Istat, la percentuale dei senza lavoro è scesa al 12,4% dal 12,6% del mese precedente (dato di marzo rivisto dal 13% comunicato precedentemente). Il consensus era 12,8%.
Il mercato sembra iniziare a beneficiare degli effetti delle decontribuzioni sulle assunzioni a tempo indeterminato e dell'entrata in vigore a marzo del Jobs Act. .............

Prima di tutto contestualizziamo, come al solito...
Leggendo cose del genere (sparate anche sul Corrierone) parrebbe che la disoccupazione in questi mesi sia scesa a stecca.
Invece da tempo oscilla sempre nello stesso range.

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Questo è l'andamento della disoccupazione fino all'insediamento di Renzi nel febbraio 2014.
Dal 2011 con Monti è salita dal 9% al 12.2%.
Successivamente, dopo un paio di picchi intorno al 13% e con varie oscillazioni,
(fermo restando che la disoccupazione REALE e non quella ISTAT sta al 25% conteggiandola in modo "esteso", similmente al filtro U6 del BLS Americano tanto per intenderci),
con Renzi la disoccupazione si è stabilizzata al 12.4% (vedi inizio del suo mandato e vedi dato di ieri, sempre al 12,4%...)
mentre a sentire i cinguettii di Matteuccio ed le grancasse Pravda+IstitutoLuce ci sarebbe un boom occupazionale...

Ma poi guardano meglio nello spaccato il dato occupazionale si scoprono altre cose interessanti e meno trionfalistiche di come ci spacci la propaganda anti-gufi (traduzione = anti-realisti...)

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E portiamo ancora una volta pazienza di fronte alle solite sortite da
Cresce l'occupazione, ma è ciclica, part-time ed ha i capelli bianchi .......Cominciamo dalle buone notizie, di cui c'è -apparentemente- solo l'imbarazzo della scelta.
Su il tasso di partecipazione alla forza lavoro, giù quello degli inattivi; giù quello di disoccupazione; su il numero di occupati mensili, di 159.000 unità ad aprile su marzo 2015, e di 261.000 unità su base annuale; .....
Sembra tutto eccellente ma sotto la superficie le criticità restano.
Cominciamo da questa, grassetto nostro:
......L'aumento riguarda quasi del tutto il part time involontario, ossia il lavoro a orario ridotto accettato in mancanza di occasioni di impiego a tempo pieno. L'incidenza del part time involontario sul totale dei lavoratori a tempo parziale sale al 64,1% (era il 62,7% nel primo trimestre del 2014).
Premesso che chiunque parli di impatto del Jobs Act sull'occupazione del primo trimestre dice una emerita sciocchezza, visto che il Jobs Act è entrato in vigore all'inizio di marzo (discorso differente per i sussidi alle assunzioni a tempo indeterminato, attivi dal primo gennaio),
il dato del part time involontario in costante ascesa,.....indica un mercato del lavoro ancora sofferente.
Se poi andiamo a contestualizzare il dato in base alla congiuntura esterna, caratterizzata (come detto ormai sino alla nausea) da una serie di elementi positivi pressoché irripetibili (cambio dell'euro, prezzo del greggio, rendimenti obbligazionari in calo incluso -in parte- il costo del credito bancario), non dovrebbe essere difficile comprendere che stiamo festeggiando un dato che, per quanto di per sé inequivocabilmente positivo, ha comunque natura pressoché interamente ciclica.
E' poi possibile verificare che spesso un dato positivo in superficie smette di essere tale analizzandolo. Ad esempio, sul trimestre, ecco un vero boom occupazionale. Ma è quello sbagliato, diciamo:
Nel primo trimestre 2015 gli occupati over 55 erano 267.000 in più rispetto allo stesso periodo 2014 (133.000 l'incremento in tutte le fasce di età). Lo si legge nelle tabelle dell'Istat. Dal primo trimestre 2010 al primo 2015 gli anziani al lavoro sono oltre un milione in più grazie anche alla stretta sulle regole sulle pensioni (Ansa, 3 giugno 2015)
In sostanza, suggerisce Istat, la crescita annua di occupazione del primo trimestre è fatta in modo sproporzionato dalla coorte anagrafica 55-64 anni.
Non solo: i senior sono specularmente "protagonisti" anche nel calo degli inattivi.....
.....Già questo dovrebbe suggerire che si tratta di un dato positivo ma non troppo.....
....Su tutto, per l'ennesima volta: un'economia che cresce in modo debole non genera occupazione. Attendiamo quindi i dati dei mesi prossimi, tenendo un occhio sulla congiuntura esterna.House of Three Cards, in cui si attribuisce la crescita occupazionale (tutta, si badi) al Jobs Act........

Insomma...
non so se avete colto qualche vaga differenza tra FARE PROPAGANDA
e FARE ANALISI SERIE, CONTESTUALIZZATE ED EQUILIBRATE.... ;-)
Anche se in FallitaGlia persino nel campo dei BLOG
le analisi A SCHIENA DRITTA E SENZA COMPROMESSI/ACCORDI SOTTOBANCO CON NESSUNO, indipendenti, REALISTICHE ed equilibrate ormai sono sempre più FUORI MODA/minoritarie
E logicamente la massa italiota sta premiando
i peracottari, i venditori di pentole, i politicizzati, i venditori di sogni/di bacchette magiche, i siti una volta imparziali ed oggi parzialissimi ed a tesi preconcetta/a senso unico...
e così via...
Ed è GIUSTO COSI'
Ma la Verità è figlia del Tempo...e della Bolla...
Verrà un giorno in cui... ;-)

Vedi un esempio EMETICO del Maestro del Momento...
Ma a loro modo tanti altri stanno BANFANDO con effimero successo di breve anche se di verso opposto...
ma la matrice è la stessa: FallitaGlia in DECLINO/SFASCIO lascia ampi spazi per chi vuole cavalcare senza alcuno scrupolo e senza alcuna onestà intellettuale ed imparzialità gli Italioti....

Lo ha detto davvero.
Renzi: "allacciate le cinture, l'Italia decolla".
Io suggerirei anche di munirvi del paracadute.
(Hat Tip a Paolo Cardenà)

L'analisi è già bella lunghetta per la capacità di attenzione di un lettore medio di Blog
che dopo 30 righe inizia a sbadigliare
(meglio un bel titolone di giornale....più rapido ma soprattutto efficace sulla massa...no?).

Dunque faccio solo due cenni ad altri due fattori di Rimbalzo
ma potremo in futuro tornarci sopra più a fondo.

Il Rimbalzo del Mercato dell'Auto indubbiamente si sta verificando
sia in modo fisiologico visto che dopo 6 anni di Crisi il parco macchine inizia a cascare a pezzi
sia per l'apporto dei noleggi
sia per il pompaggio della BCE che rende i prestiti sull'acquisto di un auto molto convenienti
(non come negli USA dove stiamo assistendo da anni ad un vero e proprio subprime 2.0 nel settore auto - ve ne devo sempre parlare con dati da PAURA ma non trovo mai il tempo - ma comunque un bell'aiuto).
In ogni caso anche qui si sta assistendo ad un rimbalzo
e NON ad una Ripresa Strutturale,
dunque il quadro d'insieme rimane debole e la profondità della caduta presenta tempi di recupero
biblici...
sempre che tutto vada liscio e non ci siano Recessioni Globali... ;-) visto che il ciclo di Ripresa pompato dalla Mega Bolla QE + ZIRP ormai dura da ben 6 anni
e che l'Italia tanto per cambiare è in ritardo ed a serio rischio di fuori timing...

Il recupero del mercato dell'auto perde vigore nonostante le forti azioni commerciali delle Case e delle loro Reti
Senza interventi, a questa velocità ci vorranno 20 anni per rinnovare il parco oltre i 15 anni di età.

E come al solito è necessario CONTESTUALIZZARE...
perché dall'ABISSO la strada è più LUNGA.... molto più lunga....
2007 vendite auto nei primi 5 mesi = 1.187.000 unità
2015 vendite auto nei primi 5 mesi = 725.515 unità (quasi -40% rispetto a ad 8 anni fa)
Immatricolazioni Auto in Italia = da quasi 2,5mld del 2007 ad 1,3mld del 2013...
e quest'anno se va bene potremmo chiudere ad 1,7ml ovvero meno della metà del 2007...
La produzione italiana è ferma a 370.000 vetture contro 1,5 milioni dell'Inghilterra...

Anche nel campo immobiliare ci sono segni di rimbalzo, soprattutto nella concessione di Mutui.
Di nuovo QUI conta soprattutto la BCE che ha schiacciato i tassi dei mutui a livelli minimali.
Però di nuovo fare propaganda in stile Corrierone&soci
(tutti partecipati da banche piene di sofferenze immobiliari e/o da immobiliaristi)
non è propriamente fare informazione imparziale... ;-)

Mutui, è boom: ora la convenienza è massima 03/06/2015
Come spiega il Corriere della Sera, il variabile è all'1,5%, il fisso al 2,53%

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Questo però non sta intaccando in modo sensibile la dinamica dei prezzi che, dopo un crollo anche del 30-40%, si sta stabilizzando su livelli strutturalmente e fisiologicamente più bassi,
come vi anticipai tanto tanto tempo fa controcorrente...e con grande lungimiranza.
Questo soprattutto perché lo stocking di invenduto rimane preponderante rispetto ai germogli di domanda
sospinti soprattutto da un allentamento del credit crunch via Draghi
e ben poco per drivers strutturali
che al contrario rimangono DEPRESSI per le famose 6 streghe immobiliari
e per la tassazione quasi triplicata in pochi anni per fare cassa di breve
e con le nubi nerissime all'orizzonte delle mazzate tassa di successione + riforma del catasto in grado di mandare in leva l'IMU...

non perdere questo mio post riassuntivo dell'enorme mole di analisi/profezie immobiliari indipendenti del mio BLOG e tutti i link in esso inclusi: Immobiliare FallitaGliano: io vi anticipai le tendenze ben 7 anni fa..."Repubblica" ve le certifica solo oggi (a babbo stra-morto...)
Impiegherai un po' di tempo ma magari non butterai nel cesso qualche decina di migliaia di euro di troppo...

Vi ricordo che enormi fette di immobiliare italiano sono praticamente INVENDIBILI
quasi a qualsiasi prezzo, asset ormai illiquidi e quasi senza più mercato: la dura selezione sta agendo anche sullo stock immobiliare italiano.

vedi mio POST FONDAMENTALE: (reloaded) ItaGlia: Effetto CONGELAMENTO IMMOBILIARE (e dunque della maggioranza dei risparmi italiani)

Tutte cose che vi spiego da millenni nelle analisi immobiliari del mio BLOG,
tra le poche analisi INDIPENDENTI che potete trovare in FallitaGlia
e che non a caso c'azzeccano quasi sempre per la semplice ragione che non sono pagato per fare marketing e markette... ;-)
Dunque ottima occasione per la stra-grande maggioranza di italiani
storicamente sovraesposti solo sull'immobiliare italiano anche al 70% del capitale totale
per ALLEGGERIRE senza svendere ed a buoni prezzi
e per poi differenziare e globalizzare meglio la propria asset allocation immobiliare e mobiliare. liberando risorse congelate ed illiquide.

vedi anche: Pensavate che il Mercato Immobiliare Italiano Fosse in Ripresa: RipensateciDella serie la grande ripresa del mercato immobiliare Italiano.... (appena uscite le compravendite nel primo trimestre 2015)
CONTINUA A LEGGERE

L'unica cosa buona e giusta rimane l'investimento SPECULATIVO ad alto beta su un Paese Sommergente che feci sul FTSE MIB a Gennaio scorso a 18.300 punti...slurp slurp... ;-)
Lo stanno facendo TUTTI nel Mondo degli Institutionals Investors e pure in modo parecchio telefonato
semplicemente perché nella più GRANDE BOLLA QE+ZIRP della Storia Umana
un po' tutto è andato in Bolla / ai massimi dei sempre
e dunque i Mercati non sanno più dove investire per avere un po' di rendimento senza rischiare troppo.
Ed il ns. FTSE MIB
era ed è una delle poche COSE al Mondo rimaste INDIETRO e dunque BUY...
Vedi un bel riassunto di come ragionino i Mercati QUI (ma alla prima avvisaglia, via di corsa...)
E comunque quando USA&Londra sono chiuse...
sui ns. assets italioti c'è il deserto tendente alla discesa netta...tanto per capirci.... ;-)

Credit Suisse, cinque motivi per comprare Italia
Si allunga la lista di investment bank che guardano con favore all'Italia. Dopo Goldman Sachs ora è la volta del Credit Suisse che in un nuovo report definisce quello italiano un mercato chiave da sovrappesare nella strategia azionaria globale per cinque motivi che, secondo i suoi analisti, in questo momento hanno un'importanza maggiore dei tre punti deboli del Paese, ovvero la bassa crescita del Pil pro-capite, un ambiente per fare affari peggiore di quello del Rwanda secondo le stime dalla Banca mondiale e il basso tasso di natalità.....

Anche da queste poche RIGHE si può vagamente cogliere la scommessa SPECULATIVA su FallitaGlia
ma NON QUELLA STRUTTURALE.... ;-)
Insomma, riassumendo possiamo citare il giusto commento sulla ns. Cuginetta Spagnola
che sta Rimbalzando ben più a stecca di noi
anche se soprattutto a Deficit
(ma loro partivano da un Debito/PIL ben più basso mentre noi ci siamo già BRUCIATI tutto da tempo...quando invece avremmo potuto e dovuto...)

La Spagna ha agganciato la ripresa? Gli spagnoli, no
La ripresa economica del Paese è legata in buona parte al taglio dei costi del lavoro, che ha favorito le esportazioni insieme al calo dell'euro [...]

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Vedete...
io non voglio fare il moralista ideologizzato in Economia&Finanza
semplicemente perché così si rischia solo DI FARSI MOLTO MALE....
IN ECONOMIA&FINANZA bisogna essere PRAGMATICI o persino CINICI...
Dunque QUELLO CHE STIAMO VEDENDO
è solo il Processo di Equalizzazione/Sudamericanizzazione
Iper-competivo/Globalizzato in atto da tempo
che vi PROFETIZZAI tanti anni fa in questo BLOG in un post Fondamentale del 2010:

Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando...)

A tutto questo si sta aggiungendo il CARICO DA 90
ovvero la DEFLAZIONE TECNOLOGICA
Eccola qui ma ben presto ne riparleremo a fondo:

We have reached a tipping point where technology is now destroying more jobs than it creates,...
One researcher warns that if we don't fix job displacement caused by technology we could face a global crisis.

C'è ben poco da fare,
per quanto tiriate fuori le vs. magliette sdrucite di Che Guevara...:
sono TENDENZE praticamente INARRESTABILI
sia perché Globali e dunque non riesci ad organizzare una risposta globale di contrasto,
sia perché alle Lobbies dominanti trasversali VA BENISSIMO COSI'.
FallitaGlia semplicemente sta SUBENDO queste Tendenze Globali in modo particolarmente CRUENTO per una serie complessa di Cause:
in primis per una Mentalità ideologizzata, anacronistica, feudale/corporativa e decadente
non solo inculcata per via culturale/sociale ma che attualmente non ha nessun interesse concreto/immediato a cambiare (ci sono 26milioni di Clientes, Parassiti, Anziani, Pensionati, Statali, Corporativi etc etc).
Allo stesso tempo perché FallitaGlia rimane uno dei peggiori posti al Globo per fare BUSINESS...dopo il Rwanda come da classifica della Banca Mondiale...
tra tasse reali al 70%, burocrazia da Uganda, Servizi da Sahara, Classe Politica da 4° Mondo, Corruzione da Guinness dei Primati, Inefficienza peggio di un Motore a scoppio
etc etc etc
DUNQUE CIASCUNO FACCIA LA PROPRIA SCELTA CONSAPEVOLMENTE
IO ho fatto la mia = ho scelto di ADATTARMI = #ITALIALTROVE = assecondare il TREND Inarrestabile (senza andarci inutilmente contro)
e DUNQUE ho scelto cogliere LE OCCASIONI MIGLIORI IN GIRO PER IL MONDO,
GLOBALIZZANDOMI E VALORIZZANDOMI
attraverso la trasformazione di ME STESSO in una Piccola Multinazionale
(se il loro schema funziona a livello Macro, lo posso replicare anche a livello micro con i dovuti accorgimenti, con i normali pro/contro ma soprattutto FACENDO GRUPPO il che MASSIMIZZA tutta una serie di PRO e RIDUCE tutta una serie di CONTRO).
FATE ANCHE VOI LA VOSTRA SCELTA: l'importante è che sia CONSAPEVOLE.
Chi invece continua a vivere IN UN ALTRO MONDO
lo pagherà a caro prezzo...e lo pagheranno soprattutto i suoi figli.

L'importante è MUOVERSI CON STRATEGIE COMPOSITE
ed ANTI-CICLICHE
nel senso che se aspetti di muoverti SOLO all'ultimo secondo
e solo quando tutto ormai sta (di nuovo) crollando e te la stai facendo sotto...
beh allora non ti lamentare se Darwin farà il suo corso anche su di TE
ed in modo spietato
senza darti una seconda occasione.
. .
AREA COMMENTI CHIUSA!
E' INUTILE PER CHI VUOLE VERAMENTE AGIRE E FARE LA DIFFERENZA!
UTILE AL 90% SOLO PER I FANTASMI DEL WEB E PER CHI VUOLE CAVALCARLI PER SCOPI DI BREVE = ACCESSI (fittizi), PUBBLICITÀ e VENDITA PENTOLE....
IN 5 ANNI CI HO PERSO CENTINAIA DI ORE IN CAMBIO DI 0,X...E PURE I COMMENTATORI HANNO SOLO SPRECATO IL LORO TEMPO.
IO NON NE HO PIÙ ...E NEMMENO VOI (ANCHE SE MOLTI DI VOI NON LO SANNO...)
PER TUTTO IL RESTO C'È LA MIA E-MAIL =[email protected] = per CHI vuole metterci la faccia ed agire davvero...
GLI ALTRI QUASI SEMPRE SONO SOLO MORTI CHE CAMMINANO...
O SE VA BENE DEI "VOYEURS DELLA RETE" che forse forse ... magari domani... ;-) ...(quasi SICURAMENTE TROPPO TARDI...)

PER UN BLOG E' MOLTO IMPORTANTE CHE FACCIATE ALMENO LO SFORZO MINIMO DI CLICCARE SUI TASTI SOCIAL "MI PIACE", "TWEET" ETC CHE TROVATE QUI SOTTO...GRAZIE.
(sul sostegno attivo - donazioni/pubblicità - già conoscete alla nausea il mio punto di vista...)


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