Economia liquida: come prendere decisioni veloci in fase d’incertezza

Le regole del mercato sono cambiate da tempo, già 5 anni fa parlavo di “Economia del Subito” per indicare la velocità dei cambiamenti. Questa accelerazione ha portato ad una trasformazione dei protagonisti da “produttori” a “consumatori”, così l’economia è diventata “liquida”.

Economia Liquida significa che ogni decisione presa è già superata, la frenesia del mercato ha smantellato la “solidità” delle scelte che sono caratterizzate, oggi, da incertezza.

Questo scenario può paralizzare l’imprenditore nelle sabbie mobili, se non sa come operare scelte veloci in clima di incertezza (e scarsità di dati). Più si muove (maldestramente), più affonda. Se resta fermo, affonda.

Zygmunt Bauman (sociologo polacco) ha dato questa visione di liquidità del mercato (e non solo, parla di vita liquida). Secondo Bauman il povero, nella vita liquida, cerca di standardizzarsi agli schemi comuni, ma si sente frustrato se non riesce a sentirsi come gli altri, cioè non sentirsi accettato nel ruolo di consumatore.

In questa confusione generale (dei produttori e consumatori), imprenditori e manager devono sviluppare una mentalità (mindset) strategica liquida. Può sembrare un controsenso, una dissonanza che come spesso accade è la giusta soluzione (avresti mai detto che nel deserto, sotto un sole cocente, la scelta migliore di sopravvivenza e coprirsi di vestiti?).

Strategia Liquida significa prendere decisioni veloci ponendosi poche domande, quelle giuste, pena affondare nelle sabbie mobili della paura di sbagliare.

Velocità non significa essere sprovveduti, tuttavia, l’istintività diventa un talento da sviluppare ed ascoltare in modo bilanciato.

Quando si presenta un’opportunità occorre sentire cosa ci indica il nostro istinto creativo e, contemporaneamente, rispondere a questa domanda chiave: “Qual è la cosa peggiore che può capitare se…? E se dovesse accadere, come potrei risolvere?”.

La Conoscenza consente di vedere velocemente maggiori scenari (bassa conoscenza = bassa capacità di osservazione).
Il Controllo aiuta nel partire da fatti oggettivi (basso controllo = approssimazione).
Il Mindset Comportamentale è l’arena nella quale un imprenditore si gioca tutto. Quest’area pesa al 70% (basso mindset comportamentale = autosabotaggio e finale nelle sabbie mobili).

Ora, hai tutti ciò che ti occorre per essere un imprenditore e manager liquido. Una persona che cavalca il cambiamento per poi diventare un creatore di cambiamento.

Ricorda un ultimo passaggio.
In questo mercato, oltre la velocità, contano le partnership. Non esiste più la singola azienda, il singolo professionista, esiste un lavoro “insieme” (unendo le differenze complementari) per realizzare un grande valore per un’economia che cerca imprenditori, manager ed aziende liquide.

Il rischio di non fare tutto ciò?
Condurre un business che sa di muffa…

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