(dosi valide per 6/8 persone)
Ingredienti:
250 gr di farina "00"; 300 gr di patate; 40 gr di zucchero semolato; 40 gr di burro; 25 gr di lievito di birra; un pizzico di sale; la scorza di 1/2 limone; 0,5 dl d'acqua tiepida; olio di semi d'arachide e zucchero semolato q.b.
Preparazione:
Lavare le patate e lessarle con la buccia.
Scolarle, sbucciarle ed ancora calde passatele allo schiacciapatate.
Metterne 200 gr in una ciotola; unire la farina; la scorza di limone grattugiata; il sale ed il lievito diluito precedentemente nell'acqua.
Lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo, fatene una palla; incidetela a croce e mettetela in una terrina.
Copritela e lasciatela lievitare per 2 ore in un luogo tiepido.
Stendere la pasta allo spessore di circa 1 cm e con un tagliapasta del diametro di circa 1 cm ritagliate tanti dischetti.
Con un tagliapasta di circa 5 cm ritagliate il centro di ognuno in modo da ottenere il classico foro delle ciambelle.
Rimpastate i ritagli e ripetete entrambe le operazioni sino ad esaurimento degli ingredienti o se volete, potete utilizzare i cerchietti di scarto accoppiandoli a due a due, farciti con un po' di crema alle nocciole o marmellata e fritti.
Spolverate eventualmente con dello zucchero al velo.
Appoggiatele su una placca leggermente spolverata di farina.
Coprirle di nuovo e farle lievitare per un'altra ora.
Friggere le ciambelle in abbondante olio ben caldo finché non saranno dorate.
Scolatele e poggiatele su carta assorbente al fine di fargli perdere l'unto in eccesso.
Sistemare le ciambelle su un piatto da portata e spolverizzatele con abbondante zucchero semolato.
Servire.
Ho preso la ricetta da una rivista dedicata al Carnevale, sulla morbidezza e sulla bontà nulla da aggiungere secondo i miei gusti... unico neo a detta di chi le ha assaggiate è che sono poco dolci; quindi se volete potete aumentare la quantità di zucchero nell'impasto.
Buon Carnevale, anche se ormai siamo quasi agli sgoccioli... ma forse se riesco un'altra ricetta dedicata a questa festa, riesco a lasciarvela prossimamente.
Un abbraccio intanto, bye.
Debora