Ed ecco finalmente la parola "Nuraghe". In una scritta a Terralba

Creato il 04 luglio 2012 da Zfrantziscu

di Gigi Sanna Caro Gianfranco, lo si voglia o non, le testimonianze sulla documentazione nuragica continuano al ritmo che tutti vedono (ma non completamente) dalla frequenza dei post specifici nel tuo blog (io ormai non li conto più). Taluni possono ignorare e restare scettici ad oltranza, altri storcere il naso per inveterati pregiudizi. E mi sta bene, perché fa parte del gioco della ricerca. Altri possono ancora fare gli ipocriti, disprezzare, screditare, persino calunniare. E questo naturalmente non mi sta affatto bene. Qualcuno però (cosa pensare se non alla paura per ciò che di nuovo sta emergendo?), come ognuno può vedere, si sta spingendo sino alla (insistente) azione criminale e alla pura follia di condotta. E questo ritengo che non stia bene, non solo al sottoscritto ma alla civile convivenza.

La scritta di Terralba



Comunque, insisto nel dire che il tempo così scelleratamente impiegato sarà ancora perso e produrrà solo l'allargarsi di una macchia, sempre più vistosa, circa la deontologia professionale, che già sta travolgendo e travolgerà nell'immediato, senza scampo, una certa (ma i nomi sono sempre quelli!) archeologia inconcludente, incapace di fare vera ricerca, intollerante e cocciuta nel porre e riproporre fradici paletti del cosiddetto 'consolidato'. Di costoro il sottoscritto, Aba Losi ed altri ancora (lo hanno detto, scritto e sottolineato in mille salse) non si curano per il cosiddetto 'riconoscimento' (la frase regolare è: non ce ne frega nulla!); ma di costoro si curano certamente per la cattiveria estrema che ha l'unico scopo di creare un clima sempre più pesante al fine di ostacolare ciò che è vano ostacolare. In ragione di ciò ti mando ancora un documento della 'scrittura' dei sardi dell'età del bronzo (certamente uno dei più interessanti, come potrai vedere) per dare testimonianza e prova che non si può nascondere in nessun modo o tentare di annullare quello che emerge ormai, a ritmo continuo, da 15 anni e più. Due o tre anni fa in una discussione accesissima sulla scrittura nuragica uno scettico aveva affermato, grosso modo: se, come credo, tutto è una bufala, così come per il mito di Atlantide sarda, la cosa inevitabilmente si sgonfierà. Ora, l'osservazione era giusta o relativamente giusta (le prove solo 'indiziarie' di Frau non sono le prove 'oggettive', sperimentabili della scrittura!), ma si dà il caso che nulla da allora si sia sgonfiato. Anzi! Riteniamo che il seguente post sulla documentazione, che segue a tanti altri (e anticipa quelli che verranno nei prossimi giorni e mesi), ne sia una validissima prova. [sighi a lèghere]