"L’edera appartiene alla famiglia delle Araliacee, le sue foglie si possono raccogliere durante tutto l’anno ma è preferibile farlo nel periodo giugno - agosto quando sono ben sviluppate recidendole senza il picciolo. Evitare con cura di mescolare alle foglie i frutti poichè questi ultimi sono velenosi.
L’edera rampicante veniva un tempo considerata come una pianta magica e il simbolo della fedeltà.
Presso gli antichi Greci, l’edera era un attributo di Dionisio, Dio del vino, della gioia e della vitalità, oltre ad essere il simbolo dell’immortalità e della giovinezza eterna.
Plinio il Vecchio ci dà notizie riguardanti le proprietà medicinali dell’edera: pare che rischiarasse le idee offuscate dal troppo bere, che tutti i suoi generi avessero proprietà refrigeranti e diuretiche, che il succo di edera bianca togliesse i fastidi dalle narici. Già in passato veniva utilizzata per combattere gli inestetismi della cellulite.
Proprietà
Sedative dello stimolo della tosse, espettoranti, antinevralgiche, analgesiche, anticellulitiche.
Indicazioni
L’edera è una pianta molto efficace per calmare le tossi stizzose, per dilatare i bronchi e favorire l’eliminazione dei catarri bronchiali.
Per uso interno si consiglia di rivolgersi sempre al proprio erborista di fiducia in quanto questa sua proprietà, se mal dosata, può dare intossicazione e produrre seri inconvenienti.
Esercita invece un’azione sicura e senza inconvenienti per uso esterno.
I decotti o gli infusi di foglie di edera esercitano una reale azione anestetica e antinevralgica nelle nevriti, nei dolori reumatici, nella sciatica e nell’artrite.
Sono state provate benefiche proprietà anche nelle celluliti, dove l’azione anestetica permette un massaggio profondo e l’azione astringente e vasocostrittrice favorisce il riassorbimento dei liquidi che impregnano i tessuti.
Si usano le foglie, mentre i frutti sono velenosi. I principi attivi sono ederina, flavonoidi,ederagenina, acido clorogenico.
L’infuso di foglie raccolte in estate e fatte seccare lentamente, ha proprietà emmenagoghe,balsamiche ed espettoranti.
Le foglie fresche pestate o ridotte in succo applicate per uso esterno sono detersive,antireumatiche, antinevralgiche.
Il decotto di foglie fresche viene utilizzato per bagni antireumatici, per la nevrite e l’artrite.
La pomata (ottenuta con il 15% di prodotto secco polverizzato e il restante 85% da grasso) viene usata per frizioni antidolorifiche.
L’infuso di una manciata di foglie in circa due litri d’acqua, può essere usato dopo lo shampoo cometrattamento per rendere i capelli più scuri e lucidi.
Il succo o il decotto delle bacche velenose, raccolte dall’inverno alla primavera, ha proprietà purgative, emetiche, antibiliari, sudorifere.
Si raccomanda di non lasciare preparati di edera a portata di mano dei bambini e di non usare mai i frutti che sono velenosi."