Mai come in questo caso la copertina del giovedì del fumetto si è rivelata più azzeccata: Dopo un giovedì del fumetto sfacciatamente italico e patriottico, viva i bonelli quando li fan bene, oggi attraversiamo l’oceano atlantico e ci facciamo una breve chiaccherata su due fumetti amerriggani letti tra gennaio e l’orma quasi concluso febbraio: Oggi si parla di Justice League Le Orgini e Nervermore.
Pronti Noi Zi Va gli Orki che navigano sull’atlantico.
Justice League Le Origini (Geoff John, Jim Lee, Scott Williams)
Ma torniamo al volume in questione scritto da quel simpatico di Geoff Johns, Le Orgini si rivela fin da subito un volume dalla qualità sopraffina; sia la storia sia i disegni di Jim Lee sono molto al di sopra della media. Geoff Johns che è il padre di Flashpoint e quindi dell’ultimo reboot DC Comics è maestro nel gestire la nuova prima volta tra Batman e il buzzurro Lanterna Verde che incontrano e si scontrano con un irritato Superman sino alla scoperta di un nemico comune: In Questa prima run (che inizia con il botto) il primo avversario di questa squadra tutta da rodare è niente meno che Darkseid. Ta Dan…Al gruppo si uniranno poi Flash, quella gnoccolona di Wonder Woman e un cazzutissimo Acquaman ed infine verranno raccontate le origini di Cyborg. Ovviamente non aspettatevi momenti introspettivi o dialoghi poetici, Justice League le origini è un rissone rapido, deciso misto a quel pizzico di attitudine ed essere coatti. é una cavalcata di cazzotti e super poteri davvero appassionante.
Se vi piacciono gli Eroi DC Comics questa testata in questo formato può essere certamente quello che fa per voi.
Nevermore (Len Wein, Guy Davis)
Immaginate una Baltimora di fine ottocento chiaramente ispirata ad una Londra aristocratica e vittoriana, immaginate un giornalista dal nome di Edgar Allan Poe immaginate tutta una serie di omicidi di persone ricche appartenenti al gotham club una lo. Immaginate infine che Poe il giornalista comincia ad indagare troppo e quando sta per essere lui stesso ucciso viene salvato da un’oscura figura umana: Un uomo mascherato da pipistrello che lo aiuterà nelle sue indagini.
Ecco Nevermore è questo grazioso What If, un particolare incontro tra due personaggi che infondo sono indubbiamente legati. Lo scrittore Edgar A. Poe vuoi o non vuoi è il padre letterario di questo genere di thriller tenebrosi e Batman è il perfetto eroe che può divenire ombra e protagonista di queste vicende. La storia come avrete capita nasce da un idea veramente gagliarda peccato poi si perda in alcuni clichè e si scopra abbastanza in fretta chi è il vero assassino, nonostante gli autori abbiamo cercato di sviare in continuazione il lettore dandogli delle false piste. Alla fine abbiamo una storia discreta e piacevole. Non è la miglior storia alternativa di Batman ma neanche la peggiore.
Qualche mese fa avevi già commentato alcune storie di Batman tra cui Alba Dorata che aveva preso il bollino intermedio, ecco se quello è il riferimento, allora questo Nervermore è più carino, per questo motivo non vi deve stupire il bollino di approvazione imperiale.