Nel 1980 gli edifici sono diventati Patrimonio dell'Umanità UNESCO, perchè data la loro fragilità (sono costruiti di paglia e fango), necessitano di grande tutela e salvaguardia. I tetti sono costruiti con foglie di due specie di alberi (Hippocrates africana e rowlandii), conosciuti per la loro resistenza alle termiti.
L'Impero Ashanti è stato forse uno dei più grandi imperi africani. Sebbene la sua l'istituzione sia datata 1570, la sua storia ha origini intorno al 1200 quando il gruppo etnico Ashanti giunse nella zona nord-occidentale del fiume Niger un tempo occupata dall'Impero de
L'organizzazione sociale dell'Impero era molto complessa e divenne un regno potente e militarmente ben strutturato e disciplinato. Nella sua massima espansione comprendeva anche i territori oggi del Togo e della Costa d'Avorio. Gli artigiani ashanti lavarorvano l'oro, il bronzo e altri metalli. La creazione di gioielli in oro, indossati con grande fierezza e tuttora apparteneti alle tradizioni ashanti, fu una delle espressioni della ricchezza dell'impero.
Nel 1695 la capitale dell'Impero di venne Kumasi (ancora oggi sede del regno). Purtroppo tutti gli edifici reali, compreso il palazzo di corte, furono distrutto dagli inglesi nel 1874 e nel 1896, mentre gioielli e altri si trovano nei musei britannici.
L'Impero Ashanti è stato uno dei pochi regni africani (un'altro fu
Finiva così - nella distruzione generale - uno dei più prosperosi e complessi regni africani. L'uomo bianco, con le sue armi da fuoco, aveva deciso che quelle terre erano di sua proprietà, ignorando che da millenni altri uomini, scuri di pelle e forse meno evoluti(?), vi abitavano.
Per ironia, uno delle più antiche associazioni scautistiche mondiali, è quella nata nel Ghana nel 1911.
Ecco la pagina web dell'attuale Regno Ashanti
Vai alla pagina di Sancara sui Patrimoni dell'Umanità in Africa