Edigrafema presenta Basiliskos, iniziativa editoriale promossa dall’Issbam In Basilicata una rivista di studi storici

Creato il 14 maggio 2014 da Ecodibasilicata

BASILISKOS. È il nome della nuova rivista annuale di studi storico-umanistici riguardante prevalentemente tematiche e personalità della Lucania meridionale e rivolta tanto agli addetti ai lavori quanto ai diversi appassionati della materia. La singolare iniziativa culturale, messa in cantiere dall’Issbam (Istituto di Studi Storici per la Basilicata Meridionale), è stata accolta con entusiasmo dalla casa editrice Edigrafema anzitutto per la qualità degli interventi che spaziano dalla storia medievale, moderna e contemporanea alla filosofia politica, sino alla letteratura, all’urbanistica e all’antropologia.
“Obiettivo dichiarato dell’Issbam – hanno detto i responsabili dell’Istituto – è quello di promuovere la ricerca delle fonti storiche e la pubblicazione di documenti di particolare interesse, la ricostruzione biografica di personaggi di pubblico rilievo, anche al fine di pervenire alla costituzione di una banca dati e di un centro di documentazione”. A fargli eco l’editrice Antonella Santarcangelo: “Un sodalizio che guarda al futuro, quello tra Edigrafema e l’Issbam, con l’intento di promuovere e rafforzare la conoscenza delle radici storiche della Basilicata. Di più. Vogliamo estendere il campo di indagine e territoriale”. La rivista è stata pubblicata anche con il sostegno del Gal ‘La cittadella del sapere’.
Unidici i contributi del primo numero: Espressioni soggettive dell’appartenenza nell’obbligazione propter animam dell’ammiraglio Ruggero di Lauria di Rosanna Lamboglia – Per una storia longobarda del castello di Lauria di Gaetano Petraglia – Universitates e vita civica nel Mezzogiorno di età moderna (con richiami all’area occidentale calabro-lucana) di Saverio Napolitano – La ricostruzione storica: un dovere alla memoria di Nicola Carlomagno di Lauria (13 marzo 1761/13 luglio 1799) di Giovanni Celico/Biagio Moliterni – Frammenti di emigrazione ottocentesca: vicissitudini dei calderai trecchinesi nel Portogallo di inizio secolo di Carmine Cassino – Aspetti del Risorgimento nel Mezzogiorno: le “liste di proscrizione” nella Basilicata post-unitaria di Antonio Boccia – Fiat lux. L’arrivo dell’illuminazione elettrica a Castelluccio nel 1912 di Vincenzo Celano – La Basilicata nei ‘Quaderni del carcere’ di Antonio Gramsci: tra questione meridionale e fordismo di Gennaro Cosentino – La riforma agraria in Basilicata. Terra, contadini e politica (1947-1953) di Agostino Giordano – Le Terre del silenzio: luoghi dell’infinito sulle orme della fede. Sant’Arcangelo Convento di Santa Maria di Orsoleo di Anna Nica Fittipaldi – Al di là della soglia. La fondazione della chiesa di Sant’Anna a Lagonegro di Giuseppe Ielpo.

GLI AUTORI
Antonio Boccia (avvocato, consigliere per le camere penali di Basilicata, cultore di diritto del lavoro all’Università di Salerno e docente all’Università statale “Aleksan¬dër Moisiu” di Durazzo), Carmine Cassino (dottorando in Storia contemporanea all’Università di Lisbona e collaboratore dell’Istituto Italiano di Cultura della capitale portoghese), Giovanni Celico (docente di Lettere, già Ispettore Onorario della Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Arti¬stici e Storici della Calabria), Vincenzo Celano (Giornalista e scrittore), Gennaro Cosentino (laureato in Filosofia politica all’Università di Firenze con una tesi intitolata “La nozione di egemonia. La concettualizzazione di Anto¬nio Gramsci e alcuni sviluppi più recenti”, è animatore del sito di informazione e approfondimento L’Arrotino), Annanica Fittipaldi (laureata in studi storico-artistici, ha collaborato con riviste e curato eventi di promozione territoriale), Agostino Giordano (Laureato in storia contemporanea all’Università “Alma Mater Studio¬rum” di Bologna, città dove vive e lavora, si occupa di comunicazione politica), Giuseppe Ielpo (lau¬reato Storia e critica d’arte, ha collaborato alla realizzazione della mostra dal titolo Dipinti napoletani del Sei e Settecento dal Veneto allestita alla Pinacoteca Provinciale di Salerno e al relativo catalogo La fortuna del Barocco napoletano nel Veneto a cura di Mario Al¬berto Pavone), Rosanna Lamboglia (dottore di ricerca in Storia dell’Europa mediterranea dall’an¬tichità all’età contemporanea. È princi¬palmente una medievalista ed è stata tra i collabo¬ratori dell’olandese Encyclopedia of the Medieval Chronicle (emc), General Editor graeme dunphy, Leiden), Biagio Moliterni (si è dedicato a inves¬tigare la storia dell’alto Bruzio occidenta¬le, avente come epicentro l’antica colonia romana di Blanda Julia, sita sul Palecastro di Tortora), Saverio Napolitano, (laureato in Scienze politi¬che, vive da diversi anni a Sanremo. È socio della Deputazione di storia patria per la Calabria e dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia con¬temporanea di Cosenza, si interessa di storia socio-culturale della Calabria e del Mezzogiorno), Gaetano Petraglia (laureato in filosofia all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, si è specializzato in archivistica all’Università di Roma “Tor Verga¬ta” e all’Archivio di Stato di Roma).


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