Edinburgh conquista i quarti di finale di Challenge Cup. Ce n’est que le début…

Creato il 23 gennaio 2015 da Soloteo1980 @soloteo1980

BT Murrayfield (Edimburgo) - Sam Hidalgo-Clyne guida Edinburgh Rugby ai quarti di finale di Challenge Cup con una prestazione praticamente perfetta. Il giovane mediano di mischia festeggia nel migliore dei modi la prima convocazione in Nazionale, arrivata martedì, prolungando, assieme ai suoi compagni del pacchetto di mischia, l'avventura europea dei Gunners fino alla prossima primavera, impresa che non riusciva dal 2012. Allora era Heineken Cup, ma le sofferenze e le delusioni degli ultimi anni vengono, in qualche modo, sanate da questo grande risultato. La conquista della Pool 4, con cinque vittorie su sei partite, lancia i Gunners verso il quarto casalingo; l'avversario si conoscerà solo domenica ma la prospettiva di continuare a giocare ad alti livelli in Europa è, per questo gruppo, davvero un grande traguardo. L'UBB, dal canto suo, non è salito in Scozia mostrando la giusta determinazione che sarebbe servita per uscire dalla Highland Cathedral con una vittoria e, forse, paga la vecchia, cattiva abitudine tutta francese di "snobbare" le coppe europee. Il quinto posto in Top14 sta ad indicare che il lavoro fatto da Ibanez e dal suo staff finora è buono, e forse la coppa è una distrazione che questo gruppo non può ancora permettersi.

Edinburgh inizia benissimo, gestendo il possesso passando attraverso le fasi e mettendo in mostra anche momenti di bel rugby. I Gunners passano al 6′ grazie al piede di Sam Hidalgo-Clyne e, fattore non secondario, il grande lavoro del pack che vince due mischie consecutive creando la piattaforma ideale per il cecchino che dalla piazzola non tradisce.

Nei primi dieci minuti si vede perché Ben Toolis si è guadagnato la convocazione in Nazionale per il prossimo 6 Nations - imperioso nelle prime touche, Baptiste Serin, capitano dell'UBB, gioca solitamente mediano di mischia - testato sul primo up and under, concede una mischia ai padroni di casa perdendo malamente l'ovale in avanti, ma si rifarà poco dopo su un pallone ancora più difficile e sotto pressione - e perché Hidalgo-Clyne ha, ormai, il numero 9 dei Gunners tatuato sulla schiena.

Si vede anche, nonostante qualche errore di troppo e il fatto che stasera non sia sceso in campo con tutti i titolari, perché l'UBB occupi la quinta piazza di un torneo storicamente duro e difficile come il Top14. I francesi, infatti, nonostante qualche difficoltà in fase di contenimento e la non impressionante velocità in fase di impostazione, risalgono il campo inaridendo le fonti di gioco degli scozzesi e trovando il pareggio con Lionel Beauxis, che poco prima di andare a segno dalla piazzola aveva spedito a lato un drop da oltre quaranta metri.

Il calcio dell'apertura francese sveglia i Gunners dal letargo in cui erano entrati a cavallo tra il primo e secondo quarto di gioco e, alla ripresa del gioco, si riportano avanti grazie alla meta di Sam Hidalgo-Clyne, bravissimo a sfruttare l lavoro dei suoi avanti in maul - nata da un bello spunto personale di McLennan - e a staccarsi con il timing perfetto, prima di andare in tuffo oltre la linea. Il mediano scozzese manca la trasformazione poco prima del botta e risposta con Beauxis dalla piazzola - vinto due a uno dallo scozzese, che fallisce un calcio a tempo scaduto- che fissa il punteggio sul 14-6 con cui le squadre vanno a riposo.

La ripresa si apre con il quarto calcio a segno di Sammy, e ancora una volta è il lavoro degli avanti a garantire ai Gunners punizioni a favore - stavolta perfetta chiusura di Toolis e Bresler che costringono Marais al tenuto all'altezza dei 10m bordelaise. Edinburgh continua a spingere e al 51′ trova l'aiuto della difesa francese che si dimentica dell'ovale in un raggruppamento all'interno dei propri 22m; Dickinson si avventa sulla palla e si lancia verso la meta, fermato a fatica da tre avversari che, però, non possono nulla sul pick and go di Matt Scott, bravo nel leggere l'azione. Il direttore di gara si affida al TMO prima di convalidare la marcatura che, dopo la trasformazione di Hidalgo-Clyne, è la prima vera svolta dl match.

In tre minuti, altre due mete. Prima tocca all'UBB con Serin che sfrutta una bellissima giocata del neo-entrato Pierre Bernard che con un grubber maligno e perfetto supera la difesa scozzese e mette l'estremo in condizione di andare indisturbato oltre la linea; poi è Embra, con il pilone destro WP Nel, ad andare in meta per la terza volta stasera - e per la seconda Ian Davies si consulta col TMO prima di convalidare.

Hidalgo-Clyne trasforma ancora mandando gli scozzesi nell'ultimo quarto con un bottino di diciotto punti di vantaggio e un piede e mezzo nei quarti di finale di Challenge Cup. La girandola di cambi, però, sembra aver giovato ai francesi che, adesso, riescono a dare maggiore vivacità e velocità alle loro avanzate, soprattutto dopo l'ingresso in campo del mediano di mischia ex Biarritz, Yann Lesgourgues. Le avanzate dell'UBB, però, esaltano la difesa scozzese, fiore all'occhiello del lavoro e della filosofia di Alan Solomons, che inizia a farsi sentire e costringe i francesi a perdere di smalto. Hidalgo-Clyne completa la serata praticamente perfetta andando in meta per la seconda volta, ancora bravissimo e furbo a sfruttare un buco lasciato dagli avversari al breakdown. La marcatura del mediano, che lui stesso si incarica di trasformare, regala ai Gunners il punto di bonus offensivo e chiude la gara e il discorso qualificazione.

Le due squadre chiudono il match in inferiorità numerica, quando i due piloni John Andress e Jefferson Poirot si fanno pescare in una scorrettezza in chiusa costringendo il direttore di gara a mostrare loro il cartellino giallo. Edinburgh smette di giocare e l'apertura di Bordeaux, Pierre Bernard, va in meta al 75′ - ancora una volt chiamato in causa il TMO - rendendo la sconfitta, almeno nel punteggio, un po' meno amara.

Edinburgh Rugby 38
Union Bordeaux-Bégles 20

Score: 6′ Hidalgo-Clyne cp (3-0), 23′ Beauxis cp (3-3), 27′ Hidalgo-Clyne m (8-3), 31′ Hidalgo-Clyne cp (11-3), 33′ Beauxis cp (11-6), 36′ Hidalgo-Clyne cp (14-6); 42′ Hidalgo-Clyne cp (17-6), 51′ Scott m Hidalgo-Clyne tr (24-6), 54′ Serin m Bernard tr (24-13), 56′ Nel m Hidalgo-Clyne tr (31-13), 65′ Hidalgo-Clyne m Hidalgo-Clyne tr (38-13), 75′ Bernard m Bernard tr (38-20).

Edinburgh Rugby: 15 Nick McLennan; 14 Dougie Fife, 13 Matt Scott, 12 Phil Burleigh, 11 Tim Visser; 10 Greig Tonks, 9 Sam Hidalgo-Clyne; 1 Alasdair Dickinson, 2 Ross Ford, 3 WP Nel, 4 Anton Bresler, 5 Ben Toolis, 6 Mike Coman (C), 7 Hamish Watson, 8 David Denton
Panchina: 16 Neil Cochrane, 17 Rory Sutherland, 18 John Andress, 19 Fraser McKenzie, 20 Roddy Grant, 21 Sean Kennedy, 22 Jade Te Rure, 23 Andries Strauss

Union Bordeaux-Bègles: 15 Baptiste Serin (C); 14 Lévi Aumua, 13 Charles Brousse, 12 Thibault Lacroix, 11 Paulin Riva; 10 Lionel Beauxis, 9 Heini Adams; 1 Jefferson Poirot, 2 Benat Auzqui, 3 Francisco Gomez Kodela, 4 Julien Le Devedec, 5 Jan Andre Marais, 6 Bertrand Guiry, 7 Hugh Chalmers, 8 Tai Tuifua
Panchina: 16 Ole Avei, 17 Sébastien Taofifenua, 18 Patrick Toetu, 19 Jean-Baptiste Poux, 20 Matthew Graham, 21 Yann Lesgourgues, 22 Pierre Bernard, 23 Matthew Clarkin

HT: 14-6
Note: 4°C, vento assente, pioggia prima del calcio d'inizio ma terreno di gioco in perfette condizioni.
Sin bin: 70′ John Andress (Edinburgh Rugby) e Jefferson Poirot (UBB).
Man of the match: Sam Hidalgo-Clyne (Edinburgh Rugby).
Spettatori: 4817
Arbitro: Ian Davies (WRU)


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