Alan Solomons aveva così spiegato la sua filosofia, nel corso di una conferenza stampa settimanale di qualche mese fa. E’ notizia di ieri che Edinburgh ha promosso dall’accademia tre giovani scozzesi, Hamish Watson (back-row), George Turner (tallonatore) e Jamie Farndale (ala) cui sono stati offerti contratti da ‘pro’. I tre si aggiungono ad altrettanti giovani talenti che hanno ottenuto un contratto coi Gunners, Michael Tait, Chris Dean e l’ala della Scozia Under20 Damien Hoyland.“This development is critical to the future of Edinburgh Rugby.
“Andare in questa direzione è la chiave per i futuri successi di questo Club, per adempiere al nostro compito. Che è quello di creare un club ‘sostenibile’, attraverso l’inserimento di giovani scozzesi della nostra accademia da inserire in una squadra forte ed esperta, che possa aiutarli nel loro sviluppo. Sam Hidalgo-Clyne è un esempio di quanto ho appena detto, essendo un giovane talento cresciuto come EDP ed inserito in gruppo dall’inizio dell’anno con ottimi risultati”. Solomons ha ripetuto queste parole al sito ufficiale del club della capitale scozzese, impegnato a costruire la squadra per il prossimo anno cercando di far fronte alle polemiche sorte in questa, per i risultati deludenti delle ultime uscite e per aver portato troppi giocatori stranieri – specialmente dall’emisfero sud.
Nel frattempo Ross Rennie, 28enne terza linea nato e cresciuto ad Edimburgo (nello StewMel) lascerà il club a fine stagione per accasarsi a Bristol; percorso inverso, invece, per Stuart McInally, terza linea diventato tallonatore , che tornerà in Scozia dal prestito a Bristol in tempo per la prossima stagione.