Edimburgo – Dopo la pausa di due settimane, per lasciare spazio alle ultime due giornate di 6 Nations, tornano i campionati “domestici” in Europa.
Il Pro12 riparte domani sera con un interessante Edinburgh-Ulster, che segna il ritorno al Murrayfield dei Gunners dopo la gara giocata a Meggetland lo scorso 28 febbraio contro gli Ospreys, terminata con una convincente vittoria (31-25) che ha chiuso la serie negativa di tre sconfitte consecutive. Edinburgh, che ha vinto quattro delle ultime cinque gare giocate alla Highland Cathedral (e vinto le ultime tre sfide con una Province irlandese) ospiterà Ulster, privo di alcuni dei nazionali che hanno conquistato il 6 Nations a Parigi e che dovrà fare a meno anche del talismanico mediano di mischia sudafricano, Ruan Pienaar, uscito malconcio dal recupero di settimana scorsa contro gli Scarlets al Ravenhill.
Ulster è reduce da sette vittorie consecutive, dopo aver perso l’ultima partita contro Leinster nell’undicesimo turno di Pro12; i nordirlandesi hanno qualche assenze ma Mark Anscombe presenterà comunque una squadra competitiva che cercherà punti importanti per l’inseguimento di una delle due prime posizioni in classifica – attualmente occupate da Leinster e Munster – che garantirebbe loro la semifinale playoff casalinga, nel rinnovato Ravenhill Stadium. Gli Ulstermen, che non vincono nella capitale scozzese dal gennaio 2012, sanno che è importante continuare a vincere, anche in vista dell’attesissimo quarto di finale di Heineken Cup contro i Saracens in programma tra poco più di due settimane (ecco il video lanciato settimana scorsa da Ulster in vista del match)
Alan Solomons ha scelto il XV per la sfida di domani, apportando tre cambi alla squadra che ha battuto gli Ospreys nell’ultimo match prima della pausa. Tornano Dickinson e Nel in prima linea e Tom Brown si riprende il posto all’ala, consentendo a Jack Cuthbert di tornare estremo, ruolo che ha più volte detto di preferire. Ross Ford, fresco di rinnovo di contratto fino al 2016 con i Gunners, partirà al centro della prima linea.
Edinburgh Rugby: 15 Jack Cuthbert 14 Dougie Fife 13 Sam Beard 12 Andries Strauss 11 Tom Brown 10 Carl Bezuidenhout 9 Grayson Hart 1 Alasdair Dickinson 2 Ross Ford 3 Willem Nel 4 Grant Gilchrist 5 Izak van der Westhuizen 6 Mike Coman (C) 7 Roddy Grant 8 Cornell Du Preez Panchina: 16 James Hilterbrand 17 Wicus Blaauw 18 Ewan McQuillin 19 Ollie Atkins 20 Tomas Leonardi 21 Sean Kennedy 22 Harry Leonard 23 Nick De Luca
Mark Anscombe risponde con sei cambi, rispetto al XV che ha battuto gli Scarlets, ma schiera Iain Henderson (entrato nella ripresa a Parigi sabato nell’ultimo match di 6 Nations) in coppia con capitan Johann Muller in seconda linea, confermando Ferris in terza linea. Jared Payne, il neozelandese da tutti visto come il sostituto di Brian O’Driscoll nella maglia numero 13 dell’Irlanda (come avevamo anticipato qualche mese fa in questo articolo), partirà estremo, a formare con Tommy Bowe e Craig Gilroy il triangolo arretrato. Michael Heaney avrà il compito di non far rimpiangere Pienaar, agendo in coppia con Paddy Jackson. In panchina Dan Tuohy e Nick Williams.
Ulster Rugby: 15 J Payne, 14 T Bowe, 13 D Cave, 12 L Marshall, 11 C Gilroy, 10 P Jackson, 9 M Heaney; 1 T Court, 2 R Herring, 3 J Afoa, 4 J Muller (C), 5 I Henderson, 6 S Ferris, 7 S Doyle, 8 R Wilson
Panchina: 16 N Annett, 17 A Warwick, 18 R Lutton, 19 D Tuohy, 20 N Williams, 21 R Diack, 22 P Marshall, 23 S McCloskey.
Murrayfield, kick off 7.45pm (match report sul sito al termine dell’incontro)
Arbitro: John Lacey (IRFU, alla 33esima gara in Pro12)
Assistanti: Neil Paterson, Bob Nevins (entrambi SRU)
Citing Commissioner: John Kirk (SRU)