Pur vivendola solamente in tv e dall'Italia, questa terza Coppa del Mondo che ho avuto il piacere di seguire per Digital-Sat mi ha regalato un mese davvero intenso tra notizie da scrivere, palinsesti da aggiornare e consigli da fornire agli utenti del nostro forum alle prese con i dubbi derivanti dalle offerte commerciali da sottoscrivere per non perdersi la copertura televisiva delle 64 partite. Vi ringraziamo davvero tanto per la vostra presenza che ci dimostrate giorno dopo giorno.
Era stato presentato dagli uomini di Sky Sport come "Il Mondiale dei Mondiali" e quanto abbiamo visto non ha certo tradito le attese: molte partite interessanti e tirate fino al 90° (e oltre), tanti gol, pochissimi pareggi nella prima fase, molto livellamento in campo e il tanto temuto caldo che non ha distrutto poi molto il gioco delle squadre. Certo, una delusione c'è stata: sono gli azzurri. Sarebbe stato bello rivivere e raccontare su queste pagine le partite emulando quanto accaduto 8 anni fa: un crescendo continuo di attenzione fino alla finalissima di Berlino, in quel 9 Luglio 2006 che sarà difficile dimenticare. Non è mio compito spiegare quali siano state le cause che hanno portato alla disfatta della trasferta in terra brasiliana di Prandelli&C, credo che le colpe del flop non siano tutte da iscriversi ai gol sbagliati dall'incostante Balotelli o causa del folle morso di Suarez quanto (vedendo soprattutto le altre squadre) la condizione fisica con cui abbiamo affrontato il torneo.
Sull'aspetto televisivo invece ci sarà invece magari occasione di ritornare a parlarne con un nuovo editoriale a breve anche alla luce del duro attacco portato dal critico Aldo Grasso alla vigilia della finale sulle pagine del Corriere della Sera al telecronista principe di Sky Sport Fabio Caressa.
E adesso... come passeranno le serate gli appassionati di calcio? Certo ci saranno le prime amichevoli, molte squadre sono già al lavoro per preparare gli impegni nei preliminari di Champions ed Europa League ma l'attenzione di tutti sarà rivolta alla Serie A che tra poco di un mese riaprirà i battenti per una nuova intensa stagione lunga 380 partite. Dopo quanto visto al Mondiale proprio dal nostro campionato, è atteso un maggiore spettacolo in campo e dunque di riflesso anche "televisivo" alla luce anche di quanto incassato recentemente dalla Lega Calcio per il rinnovo dei diritti tv 2015-2018, una cifra che sfiora il miliardo di euro complessivo.
Fissiamo alcuni punti: nel prossimo campionato (2014-2015), la suddivisione delle squadre tra Sky Italia e Mediaset Premium sarà esattamente come quella della passata stagione: tutta la Serie A su Sky Sport e le partite in casa e in trasferta di 12 squadre anche su Premium (con il Palermo new-entry); dal 2015 e fino al 2018 mentre sui canali satellitari Sky Sport si manterrà la totalità degli incontri, le squadre Mediaset visibili sul digitale terrestre si ridurranno da 12 a 8, mantenedendo comunque le big come ad esempio Juventus, Milan, Inter.
Ma il vero risiko riguarda le coppe europee, questa è la situazione al momento attuale:
- Nel 2014-2015 - 128 partite di Champions League saranno trasmesse in esclusiva da Sky Italia mentre la gara di una squadra italiana che si disputa al mercoledì sarà solo su Canale 5, per l'Europa League l'esclusiva totale sarà di Mediaset Premium che concederà una gara anche in chiaro su Italia 1.
- Da Settembre 2015 e fino a Maggio 2018 invece si inverte la situazione: la Champions in esclusiva totale sulle reti Mediaset (con una gara in chiaro su Canale 5), l'Europa League in esclusiva su Sky Sport (con 1 gara in chiaro).
Insomma un vero rebus che rischia di mandare in confusione gli abbonati o i meno esperti che ovviamente a priori non potranno sapere che competizione continentale farà la squadra del cuore in ogni campionato e quindi scegliere a quale broadcaster fare l'abbonamento, molti si augurano un accordo tra Sky e Mediaset che permetta ad entrambe le piattaforme di soddisfare i rispettivi abbonati con l'offerta completa ma leggendo le dichiarazioni da ambo le parti al momento non si vedono grossi margini di manovra e il rischio del doppio abbonamento è sempre più concreto.
Ma in ballo ci sono anche i diritti tv dei prossimi eventi calcistici come gli Europei 2016 (in Francia) e Mondiali 2018 (in Russia) che ad oggi non hanno copertura televisiva in Italia. Rai Sport intanto si è aggiudicata tutte le gare degli azzurri nei gironi di qualificazioni a queste due competizioni, è attesa a breve una comunicazione riguardante il pacchetto comprendente tutti gli altri match dei vari gironi e ci sono voci non confermate che una nota televisione abbia già dato segnali d'interesse per le gare al via a settembre.
Insomma, nonostante non si respirerà più l'aria brasiliana e forse ci mancherà la veduta sulla spiaggia con le bellezze di Copacabana, non ci annoieremo di sicuro noi vi aspettiamo su Digital-Sat certi che gli argomenti di discussione non mancheranno sicuramente.
Articolo di Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"
(twitter: @simone__rossi)