Editoriale: il MWC 2014 di Barcellona una delusione?!

Creato il 07 marzo 2014 da Yattaman1974

Qualche giorno fa e' terminata la kermesse annuale piu' attesa dagli addetti ai lavori e dagli appassionati di tecnologia mobile, di quale evento sto parlando? Bhe ovviamente del Mobile World Congress di Barcellona.

Quest'anno l'attesa era carica di aspettative (come ogni anno del resto) soprattutto perche' il colosso Samsung aveva annunciato che la presentazione del suo nuovo top di gamma Galaxy S5 sarebbe avvenuta proprio durante il mega evento catalano.Ora, vi chiederete senza dubbio come mai io abbia deciso di scrivere un editoriale sull'MWC, un evento in cui si guarda principalmente al mondo "mobile" dal punto di vista dell'hardware, quando invece sul mio blog mi occupo soprattutto di applicazioni per Android: la risposta al quesito la troverete continuando con la lettura.Da grandissimo appassionato ho seguito tutte le novita' presentate a Barcellona tramite gli inviati dei vari blog e siti che seguo e stimo: Androidworld, Batista70phone, EsperienzaMobile, Hdblog, Tuttoandroid hanno fatto un gran lavoro coprendo le quattro lunghissime giornate dell'evento con moltissimi video, live-blog e commenti a caldo in Hangouts serali e a loro vanno tutti i miei complimenti e ringraziamenti! Seguendo l'enorme flusso d'informazioni, poi, era inevitabile per me partecipare a discussioni sui vari forum, seguire e commentare i suddetti Hangouts oltre che confrontarmi con amici e colleghi, permettendomi cosi' anche di captare il sentimento prevalente tra gli appassionati del settore riguardo le novita' presentate: la delusione!D'altra parte, in un settore cosi' in forte e continua crescita, caratterizzato da grandi investimenti in ricerca e sviluppo, non e' certamente un delitto da parte degli addetti ai lavori e degli appassionati aspettarsi novita' e innovazioni tali da far gridare "WOW" e, di conseguenza, alimentare la cosiddetta "scimmia" a dispetto della crisi e della spending review.A Barcellona si e' assistito all'ampiamente prevista invasione di wearables (smartwatches e bracciali per il fitness soprattutto), presentati da quasi tutti i produttori piu' importanti, e alla presentazione di smartphones e tablets che vanno "solo" a migliorare le features dei modelli precedenti non osando piu' non solo sul piano tecnico ma neanche nel design con unica eccezione, forse, dello Yotaphone con il suo doppio display e-ink sul retro! In poche parole i prodotti mancavano dell'hype che solitamente ci si aspetta in prodotti nuovissimi e che caratterizzeranno il mercato nei mesi a venire.

Vero e' che presentare un prodotto di rottura, totalmente nuovo e avveniristico, implica un grandissimo rischio che probabilmente nella congiuntura economica attuale nessun produttore si sente di prendere, insomma, tipo quello che si e' preso nel 2011 Samsung presentando il primo Galaxy Note, creando, di fatto, una nuova categoria di prodotti che poi ha riscosso un enorme successo rincorso da tutti gli altri brand del settore!!!Anche l'evento clou nell'evento, la presentazione del Galaxy S5, ha lasciato un po' d'amaro in bocca a chi si aspettava specifiche da capogiro (complici anche vari rumours apparsi in rete nei mesi precedenti la presentazione) trovandosi, invece, davanti a un ottimo ma non troppo (hardware ottimo ma non di ultimo grido) successore dello "sfortunato" S4 ma troppo, come dire, "normale" (design non molto dissimile dal predecessore!) nonostante le migliorie apportate siano da considerarsi  senz'altro intelligenti e funzionali.Fermo restando che il 2014 non e' che all'inizio e che Htc deve sfornare il suo "The all new One" a fine marzo, Lg il suo G3 poco prima dell'estate, senza dimenticare Google con il futuro Nexus 6 e Apple con l'attesissimo Iphone 6 entro l'anno e che quindi probabilmente lo spazio per un "WOW" generale ci sara', dobbiamo metterci in testa una cosa molto importante: l'innovazione con la I maiuscola verra' data sempre di piu' dal software, dalle implementazioni, dall'ottimizzazione, dalle applicazioni e credo che i colossi del settore questa cosa l'abbiano cominciata a capire concentrando parte dei loro investimenti e sforzi al di la' del semplice prodotto fine a se stesso e a dimostrazione di questo sta appunto il gran numero di "wearable" che invadera' il mercato nelle prossime settimane, per citare l'esempio piu' eclatante.


La vera innovazione sara', a mio avviso, trovare nuovi e diversificati campi di utilizzo per queste tecnologie oltre a migliorare sempre di piu' la user experience in quelli gia' consolidati; insomma non si puo' pensare di avere hardware da fantascienza, con potenze di calcolo fino a qualche anno fa impensabili in apparecchi come cellulari e tablets, e usarli solo per condividere qualche foto sui social network, navigare su internet e giocare a qualche giochino per ingannare il tempo!
Ormai siamo davanti a una tendenza consolidata che vede il mobile-computing crescere a ritmi esponenziali e con esso l'affermarsi inesorabile dei servizi cloud, il tutto a danno, almeno a livello consumer, delle vendite di pc desktop e dei notebook mentre ha gia' decretato da tempo la morte definitiva dei netbook; questo cambio radicale di prospettiva nell'utilizzo di servizi informatici non puo' essere sottovalutato, anzi deve essere stimolo per cercare nuove possibilita' e opportunita' come gia' hanno fatto moltissime aziende diventate punti di riferimento dei rispettivi settori e mi riferisco a Evernote, Whatsapp, Facebook, Twitter e la stessa Google, solo per citarne alcune.
Allarghiamo le nostre menti, guardiamo al di la' dei semplici processori, la quantita' di RAM, i megapixel, i dual/quad/octa core e chi piu' ne ha piu' ne metta, certo elementi importanti e affascinanti per noi tecnomaniaci ma non sufficenti se non supportati da ottimo software, ben implementato e finalizzato ai vari campi di utilizzo.
Voglio chiudere questa mia personale riflessione con un auspicio: dovrebbero creare un evento tipo quello annuale di Barcellona dedicato, pero', agli sviluppatori di applicazioni, di servizi online, alle aziende che attraverso i loro prodotti fruiti su quelli presentati a Barcellona veramente cambiano la nostra vita e/o il nostro lavoro.
Come sempre, attraverso l'apposito form che trovate sul blog, sono pronto a rispondere a tutte le vostre domande, alle critiche costruttive, ai commenti perche' sono profondamente convinto che solo dal confronto di idee, anche diversissime, si possa crescere e milgliorarsi.
Grazie per la vostra sempre preziosissima attenzione.
Al prossimo post.
di Alessandro Proietti

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