EditoriAlex: Il fascino di Mancini, l’orgoglio di Thohir e quella voglia di quella parola che fa tanto sognare…

Creato il 21 luglio 2015 da Alex80

EditoriAlex: Il fascino di Mancini, l’orgoglio di Thohir e quella voglia di quella parola che fa tanto sognare…

L’Una di notte la soglia dei quasi trenta gradi e quel pensiero che va diretto alle mie 8 di mattine (le 14 italiane) giuro che non e’ un indovinello, ma solo quando l’Inter sara` di scena contro il Bayer Monaco. Nelle prime tre settimane di mercato sono successe tante cose, soprattutto si e`avuta conferma dell’importanza di avere Roberto Mancini sulla panchina nerazzurra. La nostra gloriosa Inter infatti, dopo un deludente ottavo posto, per la seconda volta negli ultimi tre anni e`fuori dall’Europa e per il quarto anno consecutivo fuori dalla Champions League,riesce ancora ad  attirare calciatori di un certo livello. Gli acqusiti di Kondogbia, Montoya, Miranda ed in parte Murillo, senza la presenza del Mancio a guidare la ”banda” non si sarebbero riusciti a fare, l’ex allenatore del City ha fascino, riesce ad attirare i campioni e si fa costruire rose importanti per poter lottare per vincere. Il tecnico di Jesi non si e` nascosto nelle prime conferenze, sia nel continuare a chiedere rinforzi, (il finale dello scorso campionato non gli e` andato per nulla giu`), sia nel nominare quella parola tanto semplice, ma tanto lontano in questi anni bui interisti, ossia lo scudetto.

L’Inter sulla carta c’e`, manca ancora qualcosa,  tutti lo sanno, ma c’e` un’aspetto ancora poco noto ai milioni nerazzurri, ossia l’orgoglio di Erik Thohir, il presidente vuole fare la storia dell’Inter, vuole riportare in alto questi colori, e da ottimo business man qual’e`, non fallira` nel suo intendo.

Dal giorno del suo arrivo, al posto di Moratti, Thohir ha studiato ha lasciato fare ha osservato per poi prendere le decisioni nel momento giusto, l’acquisto di Hernanes (chiuso in prima persona), l’esonero di Mazzarri, l’ok per Kondogbia, la questione stadio, tutto fa` immagginare che sia solo l’inizio, perche` il magnate indonesiano vuole fare quello che ha sempre fatto, lavorato e portato a termine con buoni risultati.

Risultati che dovrebbe portare a quella parola tanto sognata negli ultimi anni ma che fa` tanto paura nel nominarla, parola che fa sognare, fa emozianare fa soprattutto pensare a quei giorni non cosi lontani, ma che magari sono pronti a ritornare….chi vivra` vedra` cantava un famoso cantante……