Ripercorriamo brevemente la densa filmografia di Edoardo Leo con cinque film da non perdere.
Lo scorso 6 aprile è uscito nelle sale l'ultimo film di Ivano De Matteo, , pellicola con protagonista Edoardo Leo che ci ha regalato, attraverso il ruolo di Sergio, una delle interpretazioni più intense e coinvolgenti della sua carriera.
Edoardo Leo è un attore, regista e sceneggiatore romano, molto attivo nel panorama cinematografico e teatrale italiano.
Nei suoi primi anni di lavoro ottiene notorietà grazie al ruolo di Marcello, personaggio che ha interpretato per due stagioni nella serie televisiva targata , Un medico in famiglia.
Successivamente lavora a numerosi progetti e si fa conoscere sempre di più al grande pubblico, prendendo parte sia a fiction e miniserie televisive che a film per il grande schermo, senza abbandonare mai il teatro.
Nel 2008 inizia la sua carriera da regista e nel 2010 per il film Diciotto anni dopo ottiene la nomination ai David di Donatello e al Nastro d'argento per il miglior regista esordiente.
Attualmente, nel 2023, le pellicole nelle quali Edoardo Leo ha recitato sono oltre quaranta.
Da regista invece ha firmato sette lungometraggi di cui l'ultimo, I migliori giorni, uscito delle sale pochi mesi fa e girato assieme al collega Massimiliano Bruno.
In questo articolo cercheremo di ripercorrere brevemente la densissima filmografia dell'attore e regista, riportando una lista di cinque film che consideriamo tra i suoi migliori, quelli da non perdere.
5. Noi e la Giulia (2015)
Noi e la Giulia, uscito nelle sale italiane nel 2015, è il quarto film diretto e interpretato da Edoardo Leo, adattamento per il cinema del romanzo Giulia 1300 e altri miracoli di Fabio Bartolomei.
Noi e la Giulia è una commedia corale che racconta la storia di Diego (Luca Argentero), Fausto (Edoardo Leo) e Claudio (Stefano Fresi), tre uomini insoddisfatti della loro vita, con un desiderio in comune: ricominciare da capo investendo in una nuova attività. Dopo essersi casualmente incontrati all'appuntamento per visitare un casale in campagna, decidono di acquistare e ristrutturare l'immobile per poi aprire in società un agriturismo.
A loro si uniscono poi Sergio (Claudio Amendola), un comunista con il quale Fausto ha migliaia di euro di debiti, Abu (Rufin Doh Zeyenouin), un bracciante ghanese ed Elisa (Anna Foglietta), una ragazza arrivata al casale per dare una mano nella gestione della camere e della cucina.
I problemi iniziano quando a bordo di una Giulia 1300 si presenta al casale un certo Vito (Carlo Buccirosso), venuto per conto dei boss del luogo per chiedere pizzo ai quattro soci.
L'arrivo di Vito al casale innesca una catena di eventi che portano ad una serie di tragicomiche conseguenze.
La pellicola vincitrice di due David di Donatello è una storia di resistenza, un invito a lottare per i propri diritti e sogni, difendendoli ad ogni costo.
Noi e la Giulia è ricco d'ironia, un film piacevole, divertente, ma non leggero, perché al suo interno troviamo una denuncia neanche troppo velata a molteplici problematiche della nostra società.
4. Lasciarsi un giorno a Roma (2021)
Lasciarsi un giorno a Roma è un film scritto, diretto e interpretato da Edoardo Leo, uscito il 30 novembre 2021.
La narrazione si incentra sulle problematiche di due coppie che dopo molti anni di relazione per differenti motivi sembrano arrivate al capolinea.
Nessuno di loro però trova il coraggio di affrontare la situazione di petto e prendere delle decisioni, mettere fine ad un rapporto dopo anni e anni passati assieme è estremamente difficile.
C'è un modo giusto per dire ad una persona che non farà più parte della tua vita?
Il personaggio interpretato da Edoardo Leo, Tommaso, è uno scrittore che per ritrovare l'ispirazione e guadagnare un po' di soldi cura anonimamente una rubrica di posta del cuore.
Proprio attraverso questa rubrica scopre quello che la sua compagna, Zoe (Marta Nieto), pensa davvero di lui e della loro relazione, una realtà che gli piomba addosso come una doccia fredda e che lo porta a riflettere ed indagare sul loro rapporto.
Oltre ad Edoardo Leo troviamo nel cast Stefano Fresi, Claudia Gerini e Marta Nieto che interpretano dei personaggi nei quali è facile ritrovarsi, attraverso le loro storie raccontano le difficoltà che si possono incontrare tutti i giorni nella vita di coppia e di quanto sia difficile ammettere a sé stessi e al proprio partner che la relazione ormai è giunta al termine.
3. La Dea Fortuna (2019)
Uscito nelle sale italiane a dicembre del 2019, La dea Fortuna è il dodicesimo lungometraggio diretto dall'acclamato regista Ferzan Ozpetek.
La storia che questo film ci racconta è quella di Arturo (Stefano Accorsi) e Alessandro (Edoardo Leo), una coppia unita da oltre quindici anni, ma che nonostante le apparenze è in crisi.
Tra i due non c'è più qualsivoglia forma di passione o complicità e Arturo sopporta consapevolmente i numerosi tradimenti di Alessandro.
Un giorno però la loro vita subisce un'ulteriore scossone, Annamaria (Jasmine Trinca), la migliore amica di Alessandro, affida ai due uomini i sue due figli di 12 e 9 anni, Martina e Sandro, mentre lei è in ospedale per alcuni controlli.
Le condizioni di salute della donna però si rivelano essere gravi e i due uomini si ritrovano a dover affrontare la drammatica situazione, i loro problemi di coppia e allo stesso tempo accudire i due bambini.
Il film vincitore di due David di Donatello è un viaggio attraverso i sentimenti, un racconto di responsabilità e d'amore ritrovato che coinvolge lo spettatore grazie alle meravigliose interpretazioni di Edoardo Leo, Stefano Accorsi e Jasmine Trinca, oltre che alla bellissima colonna sonora. Che vita Meravigliosa, la canzone scritta e interpretata da Diodato per il film, ha vinto il David di Donatello per la miglior canzone originale.
2. Smetto quando voglio (2014)
Smetto quando voglio è un film diretto da Sydney Sibilia, primo capitolo di una trilogia interamente dedicata alla storia di un gruppo di brillanti ricercatori che, a causa del precariato e dei tagli alle borse di ricerca, decidono di unire le loro menti e la loro esperienza per guadagnare, producendo e spacciando Smart Drugs.
Nel cast del film, approdato nelle sale a febbraio del 2014, troviamo numerosi attori molto conosciuti e apprezzati nel nostro Paese: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Pietro Sermonti, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Paolo Calabresi e Valeria Solarino
La mente della Banda dei ricercatori è Pietro Zani, interpretato da Edoardo Leo, che dà vita con sagacia e cinismo ad un personaggio brillante e ironico con il quale è difficile non entrare in empatia.
Smetto quando voglio è una pellicola intelligente, ben girata, ricca di personaggi divertenti e caratterizzati benissimo che, seppur raccontando una storia surreale e fuori dalle righe, mette lo spettatore di fronte ad una grande realtà, quella del precariato, della fuga di cervelli e il bisogno per alcuni giovani lavoratori di dover costantemente reinventarsi nonostante i titoli e le specializzazioni.
1. Perfetti sconosciuti (2016)
Durante una tranquilla cena tra amici la psicologa e padrona di casa Eva (Kasia Smutniak) propone a tutti di fare un esperimento: lasciare i loro cellulari sul tavolo e rendere pubblico il contenuto di ogni messaggio o telefonata ricevuta durante il corso della serata, al fine di dimostrare che chiunque di loro ha dei segreti che nasconde.
Questo è l'espediente narrativo grazie al quale prende vita Perfetti sconosciuti, un film del 2016 scritto e diretto da Paolo Genovese.
Perfetti sconosciuti indaga nella vita dei protagonisti fino a svelare allo spettatore i lati più nascosti e i segreti più intimi di ognuno dei commensali, scoprendo un vaso di Pandora impossibile da richiudere.
Ambientato in un'unica location, la casa di Eva e Rocco (Marco Giallini), il film di Genovese prende in prestito molti elementi dalle commedie teatrali e le interpretazioni degli attori coinvolti sono tutte d'alto livello.
Il cast comprende: Marco Giallini, Edoardo Leo, Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Kasia Smutniak, Valerio Mastrandrea, Alba Rohrwacher e Benedetta Pocaroli.
Edoardo Leo, in questo film nel ruolo di Cosimo, dà prova più che mai delle sue ottime doti attoriali e della sua forte potenza comunicativa nell'interpretazione di un personaggio che mostra nel corso della pellicola più lati di sé e della sua personalità, e che vive e gestisce più vite.