Educati sempre… anche al telefono!

Al giorno d’oggi con l’avvento del cellulare, il telefono è divenuto parte integrante della nostra vita. Possiamo essere reperibili praticamente sempre, in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo. Proprio per questo motivo è assolutamente necessario utilizzare alcune semplici norme che aiutino a convivere con questo potente mezzo di comunicazione a cui non sapremmo ormai più rinunciare.

Innanzi tutto è necessario identificarsi. Vero è che cellulari e moderni telefoni hanno la possibilità di mostrare sul display il nome di colui che è in linea, ma è opportuno non darlo per scontato. Quindi è buona norma salutare il nostro interlocutore usando toni gentili e fornendo il proprio nome. Se chiamiamo un numero mobile solitamente risponderà la persone con cui desideriamo parlare, ma telefonando ad un numero fisso potrà rispondere una persona differente; sarà quindi opportuno far seguire al saluto ed al proprio nome, il nominativo con cui desideriamo comunicare. Se chi sta chiamando non dovesse presentarsi spontaneamente, chi risponde ha il diritto di chiedere informazioni dell’interlocutore con cui sta comunicando.

Informarsi se il momento è opportuno e se non si sta disturbando. Il cellulare ci permette di essere reperibili sempre, in qualsivoglia momento della giornata. Sarà sempre bene rispettare alcune fasce orarie evitando chiamate a serata inoltrata o in orari antelucani e tenendo presente eventuali situazioni personali di cui siamo a conoscenza (la presenza di bimbi piccoli ad esempio richiede attenzione in determinati orari). Chiamando un numero mobile sarà opportuno, a seguito di saluto e presentazione, domandare se è un momento opportuno o se è necessario che si richiami in altro orario.

Suonerie, avvisi e tono di voce, assolutamente sempre da tenere ad un volume moderato. Inoltre che dire di certe suonerie riportanti il tormentone musicale dell’estate … meglio evitare.

SMS , Whats App: evitiamo la scrittura “contratta” tanto di moda soprattutto fra i giovani, ma certamente assai poco bon ton. Riduciamo i concetti, ma utilizziamo le parole per intero. Da evitare in assoluto i messaggi inviati all’intera rubrica, che il più delle volte sortiscono un effetto sgradito sui riceventi.

Tutti possono sbagliare. Se si digita erroneamente un numero non è cortese riattaccare senza proferir parola, ci si scuserà con gentilezza ammettendo l’errore.
Per finire i “NO” in assoluto:
- Cellulare staccato o in modalità silenziosa se ci troviamo in: cinema, teatri, mostre, ristoranti, conferenze e riunioni e in tutti i luoghi di culto.
- Se siamo in presenza di altre persone prima di rispondere ci si deve scusare e si dovrà ridurre il tempo di conversazione informando   dell’impossibilità di trattenersi al telefono e rimandando la conversazione a più tardi.
- Se la telefonata è importante e necessaria si dovrà chiedere il permesso ai presenti, scusandosi ed allontanandosi temporaneamente per il tempo della conversazione.
- Alla guida utilizzare solo ed esclusivamente gli appositi auricolari od il dispositivo vivavoce. Oltre a multe salate ricordate che è in gioco la vostra vita e quella degli altri.

Voi? Osservate queste semplici ma essenziali regolette?

Anna Ubaldeschi